Qualche giorno fa Università Eclettica denunciava la mancata approvazione da parte del consiglio di facoltà di Scienze Politiche del -Codice etico di comportamento -. Ecco la replica di Cisas Università

La dura posizione assunta dall’associazione universitaria -Università Eclettica-sulla mancata approvazione da parte del consiglio di Facoltà di Scienze Politiche del testo relativo al cosìdetto codice di Comportamento Etico, al momento sotto esame da parte degli organi accademici, ha oggi la sua controparte. A parlare è infatti la Cisas Università che rispondendo alle accuse lanciate dell’associazione che ha mostrato non poco disappunto alla decisione di non far passare il documento, ribatte con toni altrettanto decisi a quanto sopra affermato: -Non conosciamo i motivi per i quali il consiglio di Facoltà di Scienze Politiche abbia bocciato il codice etico, ma possiamo intuirli-.

Secondo la Cisas Università, infatti, pur non mancando parti del testo condivisibili e ben articolate, ce ne sono altrettante relative a questioni fondamentali che vengono definiti -inimmaginabili castronerie-. E a tal proposito i componenti del sindacato si rivolgono direttamente all’associazione affermando: -Noi forse a differenza di Università Eclettica abbiamo attentamente letto e riletto il testo-. Una critica senza esclusione di colpi quella mossa dalla Cisas che passa poi ad analizzare le parti del documento ritenute di difficile comprensione, tra queste l’art 3. La norma prevede che in caso di approvazione di delibere, aventi ad oggetto istanze presentate da soggetti legati ad uno o più operatori dell’Università da rapporti di parentela, debbano essere soggette ad una severa valutazione. Ma si domanda la Cisas: -Come può questa disposizione essere applicata atteso che l’Università, solo di studenti, ne conta solo 30 mila, i cui legami e rapporti di personali sono certamente un numero enorme?-

Secondo il sindacato non è inoltre chiaro come l’organo universitario chiamato a deliberare su una determinata istanza, possa conoscere preventivamente quali rapporti l’istante abbia con l’universo degli operatori dell’Università. E ancora: -Non si comprende poi come sia possibile effettuare una severa valutazione senza al contempo determinare una discriminazione alla rovescia- . Una serie di interrogativi attraverso cui la Cisas costruisce la propria -linea di difesa- cercando di controbattere alle dichiarazioni rilasciate dall’associazione cui rivolge un’ulteriore domanda: -Ritene ancora utile Università Eclettica che la Facoltà di Scienze Politiche abbia fatto male a bocciare il Codice Etico?-