I componenti dell'associazione non si arrendono alla mancata approvazione da parte del consiglio di facoltà di Scienze Politiche: «Può rappresentare una lente di ingrandimento sui problemi dell'Università»
L’associazione Università Eclettica non si “arrende- alla mancata approvazione del Codice Etico di comportamento da parte del consiglio di facoltà di Scienze Politiche e chiede che la questione venga inserita tra i punti all’ordine del giorno della prossima seduta del Senato Accademico. Una richiesta che segue a quanto dichiarato qualche giorno fa della Cisas che riteneva al contrario più che ragionevole la “bocciatura- del provvedimento da parte di Scienze Politiche. a causa della poca chiarezza del provvedimento stesso.
Di diversi avviso invece glie avanzata dagli studenti: «Riteniamo assolutamente negativa la tendenza prevalente a ridurre ogni problematica a responsabilità e comportamenti esclusivamente individuali, rifiutando ogni possibile riforma di sistema». Secondo i componenti dell’associazione, infatti, pur non rappresentando una soluzione ai problemi di mancanza di trasparenza di cui viene accusata l’Università, il codice potrebbe costituire una “lente di ingrandimento- utile a rafforzare l’attenzione collettiva e la trasparenza rispetto a certi delicati passaggi della vita universitaria.
Gli studenti avvertano infatti la chiara sensazione che il clamore mediatico creatosi intorno all’Ateneo, continuando di questo passo, sia destinato a rimanere immutato. Ritengono dunque necessario lanciare dei segnali che possono far capire la volontà di “cambiamento- del sistema. «Abbiamo avviato una campagna di informazione – affermano i ragazzi – presso gli studenti al fine di far conoscere il contenuto del codice etico, raccogliendo le eventuali proposte di correzione. Gli studenti faranno la loro parte».