L’Ersu annuncia la prossima apertura del residence Annunziata, 125 posti letto. Migliorato anche il servizio mense

L’Ersu annuncia la prossima apertura del residence Annunziata, 125 posti letto. Migliorato anche il servizio mense

L’Ersu annuncia la prossima apertura del residence Annunziata, 125 posti letto. Migliorato anche il servizio mense

giovedì 04 Novembre 2010 - 14:19

La nuova struttura, organizzata su tre piani, dovrebbe essere operativa entro dieci giorni. La mensa di via Ghibellina aperta a pranzo e cena anche la domenica, quella di Papardo di sera dal lunedì al giovedì. Il presidente Bartolotta “provoca” Ricevuto sulla questione Hotel Riviera: «Venga affidato all’Ersu, della ristrutturazione ci occuperemo noi»

Un obiettivo: raggiunge entro i 4-5 anni la soglia di 1000 posti letto per accogliere gli studenti fuori sede che decidono di seguire il proprio percorso di studi nell’Ateneo Peloritano. Una “provocazione”: rivolta al presidente della Provincia Nanni Ricevuto affinché l’Hotel Riviera, chiuso ed abbandonato da oltre 17 anni, venga affidato all’Ersu cha si farà carico di tutti i necessari interventi di ristrutturazione e recupero dell’intero immobile. Queste le principali novità emerse nel corso della conferenza tenutasi questa mattina nei locali dell’Ersu di via Ghibellina. A comunicarle il presidente dell’ente Marcello Bartolotta, che nell’annunciare, «per la prossima settimana, dieci giorni al massimo, l’apertura del nuovo residence studentesco dell’Annunziata, ha invitato il “numero uno” di Palazzo dei Leoni «ad un atto di generosità nei confronti della città e dei suoi studenti. La proposta di affittare un alloggio per 600 euro mensili è assolutamente fuori mercato, soprattutto per le esigenze di uno studente. Ecco perché chiedo che a gestire l’ex-albergo sia il nostro Ente».

RESIDENCE La struttura dell’Annunziata prossima all’inaugurazione, ha una capienza di 125 posti letto, (5 destinati anche ai docenti) è organizzata su tre piani, ciascuno dei quali dotato di appartamenti da due camere, una singola e una doppia con bagno. Il nuovo edificio, che servirà principalmente gli studenti che frequentano le facoltà di Farmacia, Lettere, Filosofia e Medicina Veterinaria, si aggiunge al residence di Papardo, a quello che verrà realizzato nei pressi dell’entrata centrale del Policlinico (progetto già esecutivo) e al plesso principale di via Cesare Battisti (200 posti), chiuso per ragioni di messa in sicurezza e per il cui progetto di ristrutturazione si attende l’ok della Commissione Regionale. Nel frattempo, per cercare di venire incontro alle esigenze degli studenti che frequentano le facoltà centrali, è stato “confezionato” un bando per il recupero di altri 50 posti letto: «Abbiamo già avuto delle proposte, ora dobbiamo valutarle» spiega Bartolotta.

MENSE. Nel corso dell’incontro è stato presentato anche il piano di riorganizzazione mense, volto a migliora la qualità del servizio. Ad affiancare il presidente Corrado Giannone, tecnologo alimentare, direttore tecnico della società di consulenza Conal e consulente dell’Ente. Una svolta che i dirigente Ersu hanno considerato necessaria anche in considerazione delle netta diminuzione nel numero dei pasti consumati dagli studenti nell’ambito delle apposite strutture universitarie.

La principale novità riguarda l’apertura della mensa di via Ghibellina, a pranzo e cena, dalle 12 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 20.30, anche la domenica, e ciò per venire incontro alle esigenze degli universitari che tornano in città al termine del fine settimana.

A ciò si aggiunge anche l’apertura della mensa di Papardo anche nella fascia serale dal lunedì al giovedì. Il venerdì invece sarà possibile effettuare solo il pranzo. Stessa situazione per il residence Annunziata. La mensa del Policlinico rimane invece aperta solo in orario mattutino.

MENU’ E COSTI. Un servizio più a misura di studente ma non per questo a discapito della qualità. Sul fronte dei prezzi il presidente Bartolotta annuncia, d’accordo con l’Università, la riduzione di un 1 euro per il costo massimo di un menù completo (4,50 euro anziché 5,50). In termini di offerta, invece, ogni giorno gli studenti potranno scegliere tra 4 diversi primi (eliminate zuppe e ministre), un secondo “express”, carne o pollo cucinati sul momento eliminando dunque cibi precotti o surgelati, piatti unici, o menù pizza.

(foto Sturiale)

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