La denuncia è del coordinatore di Rdb Cub Usb Laudini
Ai tanti problemi “sanitari” del Policlinico, recentemente finito sotto inchiesta per la morte sospetta di una 40enne, se ne aggiunge uno meno grave ma altrettanto degno di nota per le continue lamentele e denunce che provoca ormai da mesi: quello dei parcheggi interni.
A riaccendere i riflettori sulla viabilità all’interno dell’azienda ospedaliera universitaria G.Martino è il coordinatore di Rdb Cub Usb Robero Laudini, che ha scritto una nota «per evidenziare il problema parcheggi e far capire all’utenza sia interna che esterna, come funziona il servizio».
Laudini lamenta, in particolare la carenza di posti auto.
«Inizialmente – si legge testualmente nel documento- si erano emessi solo 1500 abbonamenti per i dipendenti, perché le aree parcheggio non erano sufficienti per tutti, ma dopo pochi giorni sotto pressanti richieste sono stati erogati a tutti i lavoratori , i tanti desiderati abbonamenti». A fronte di questa “concessione” secondo il rappresentante sindacale le aree parcheggio non sono aumentate.
Laudini parla poi di promesse non mantenute a proposito dell’annunciata attivazione di «tabelloni elettronici, dove si sarebbero evidenziate le aree libere per poter sostare» e sottolinea che «questo sistema a tutt’oggi non è stato messo in funzione, per cui l’entrata è consentita a tutti , così una volta dentro si gira per minuti ed ore per poter trovare un posto libero»
«Alla fine di tutto questo – scrive il sindacalista – vi sono due possibilità: posteggiare fuori dalle strisce blu, dove però vi è l’attento carro attrezzi pronto a prelevare il mezzo, per cui per poter rientrarne in possesso si deve pagare la somma di 90 €; ancora si può uscire dall’azienda pagando comunque, perché nel frattempo sono passati i 10 minuti di tolleranza che “concede” l’A.P.C.O.A».
Il problema dei parcheggi- denuncia ancora Laudini – diventa ancora più serio nei giorni in cui si svolgono, ad esempio, le sessioni di laurea quando «l’utenza si moltiplica fino ad avere all’interno del Policlinico un numero superiore di auto rispetto agli stalli».
Disagi enormi si registrano, secondo il coordinatore di Rdb Cub, anche durante le ore serali e nei giorni festivi , quando a causa dell’assenza del personale che “smista” il traffico, «si formano file interminabili, a cusa delle quali anche l’utenza che deve transitare solo per pochi minuti, non può
usufruire di 10 minuti di tolleranza offerta dall’A.P.C.O.»