Secondo i lavoratori, la chiusura temporanea preannuncia quella definitiva e l’esternalizzazione del servizio

Fornelli fuori uso nella cucina del Policlinico, chiusa da circa un mese per «rifacimento pavimenti». In seguito ad un controllo dei Nas, che ha sollecitato interventi immediati per le pessime condizioni del pavimento, il direttore generale Giuseppe Pecoraro ha infatti disposto, come ci ha confermato telefonicamente, la chiusura della mensa per consentire l’inizio dei lavori. Dal momento della comunicazione ad oggi,però, nessun operaio si è visto nei pressi dei locali della mensa, che tuttavia continua a rimanere sigillata a tempo indeterminato.

Nel frattempo, il servizio di preparazione e confezionamento dei pasti è stato momentaneamente “delocalizzato” a Villafranca Tirrena, dove si trova la “P&V Global”, società satellite della Sr Ristorazione, che ha in gestione il servizio mensa dell’azienda ospedaliera universitaria di viale Gazzi. Tre dei quattro cuochi del Policlinico vengono utilizzati nella cucina della “P&V Global”, ma gli altri dipendenti sono rimasti in sede e provvedono esclusivamente alla distribuzione dei pasti che vengono quotidianamente trasportati dal comune tirrenico a Messina.

La chiusura della mensa del Policlinico sta destando non poche preoccupazioni tra i lavoratori, già in stato di agitazione per la vertenza di cui sono protagonisti a causa dei tagli attuati dalla Sr ristorazione. Secondo alcuni addetti al servizio, la chiusura temporanea della mensa preannuncia quella definitiva e l’esternalizzazione dell’attività.

Indipendentemente dal “retropensiero”dei lavoratori, è quantomeno insolito che gli interventi di «rifacimento pavimenti» per cui è stata disposta la chiusura della mensa non sia ancora iniziati e soprattutto non esista una data di consegna lavori.