Lunga e corposa lettera presentata al Cda nella quale si riassumono le realizzazioni dell'ultimo trimestre: «Impegno straordinario e continuativo»
«L’Università di Messina rientra tra gli atenei virtuosi». Lo affermano i prorettori in una lettera della quale è stato preso atto oggi nel corso del Consiglio d’amministrazione dell’Università. Una lettera che riepiloga quanto fatto negli ultimi mesi e che pare non solo una nuova, corposa difesa d’ufficio dell’amministrazione Tomasello, ma anche e soprattutto una promozione a pieni voti e con lode.
«L’Università – si legge – si avvia a concludere l’esercizio finanziario 2008 ancora una volta con i conti in ordine ed un pareggio che appare ancor più rilevante in considerazione degli impegni onorati al fine di potenziare le attività istituzionali». Viene fatto a questo proposito un elenco di quanto realizzato nell’ultimo trimestre: «Sono stati prontamente applicati i nuovi contratti per il personale tecnico-amministrativo corrispondendo anche le spettanze arretrate per un valore di circa 4 milioni di euro. E’ stato, altresì, adeguato lo stipendio dei docenti con un addizionale aumento di 1,28%. E’ stata, inoltre, già deliberata una manovra per il sostegno della ricerca scientifica per l’importo complessivo di circa 3 milioni di euro. La delibera comprende il finanziamento dei progetti di Ateneo, dei progetti di ricerca interdisciplinari, dei premi per giovani ricercatori e il cofinanziamento dei progetti di ricerca di rilevanza nazionale approvati dal MIUR. Di particolare rilievo appare l’approvazione di circa 50 borse di studio post-dottorato che consente di continuare a coinvolgere nella ricerca i migliori allievi».
E ancora «sono state inoltre distribuite, con criteri rigorosi, risorse per le Facoltà e per i Dipartimenti per oltre 600.000,00 euro. E’ stato reso disponibile il fondo per la premialità degli studenti meritevoli, il cui bando è di prossima emanazione. E’ stata, altresì, inaugurata una emeroteca per gli studenti in una sede ristrutturata nel plesso centrale. Per la prima volta, nella storia recente di questa Università, è stato erogato un finanziamento di 400.000,00 euro per il potenziamento delle biblioteche. Grazie al fatto che in tre anni è stato triplicato il fondo per l’internazionalizzazione, è prossima la programmazione dei visiting professors che nel 2009 daranno, con la loro presenza, un valore aggiunto all’insegnamento rivolto ai nostri studenti. Ancora, sono prossime all’inaugurazione o in via di avanzata realizzazione alcune opere da tempo attese: la piscina olimpionica è stata ripristinata con lavori che ne hanno sanato il degrado strutturale. Viene così valorizzato tutto il complesso sportivo universitario dell’Annunziata che è divenuto un luogo di formazione frequentato da oltre 1000 giovani. E’ prossima la consegna dell’edificio ristrutturato per ospitare la Facoltà di Scienze Statistiche e dell’edificio ex Medicina Legale per la Facoltà di Scienze Politiche. Sono stati già aggiudicati e saranno presto avviati i lavori per una funzionale allocazione delle segreterie studenti e di alcuni uffici al Palazzo delle poste, per la ristrutturazione dell’Accademia dei Pericolanti, per la sala riunione del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, per l’Aula Magna della Facoltà di Scienze della Formazione, per l’aula telematica di Giurisprudenza ed, infine, è già pronto il bando di gara per l’ospedale veterinario».
Secondo i prorettori, «considerato il contesto nazionale nel quale molte Università lamentano disavanzi e situazioni debitorie, talora al limite del dissesto, l’Ateneo di Messina può considerarsi, sotto questo profilo, nel novero delle Università virtuose. E’ necessario solo concentrarsi ancora di più sulla valutazione rigorosa delle attività didattiche e, soprattutto, rivolgere, come si sta facendo, la più alta considerazione per i settori più produttivi nella ricerca scientifica di eccellenza. Le diverse procedure sono disciplinate da regole condivise coerenti con i risultati da conseguire con riferimento al miglioramento qualitativo degli indicatori previsti dalla programmazione triennale». Buone notizie anche dal Policlinico, per lo meno per quanto di pertinenza dell’Università.
«Per ottenere questi risultati è stato necessario un impegno straordinario e continuativo di molti operatori convinti della qualità del progetto complessivo. Questo ha visto in prima linea il Rettore chiamato a coordinare una squadra di governo, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, Direttori di Dipartimento ed Uffici, tutti accomunati da un irripetibile entusiasmo di partecipazione al fine di produrre effetti tangibilmente positivi sul sistema. La dedizione di molti ha reso possibile il superamento di lentezze burocratiche e di ostacoli molteplici. Solo il monitoraggio quotidiano e la cura attenta nelle numerose iniziative in cantiere consentiranno di far considerare acquisiti gli obiettivi programmati e farne base per ulteriori progressi».
Un progetto la cui valenza, secondo i prorettori, è stato percepito dagli studenti, che per questo «hanno cominciato a coltivare una speranza per il futuro, realizzando in questo modo il migliore investimento cui la nostra comunità possa aspirare».
(foto Dino Sturiale)
