Intanto, stasera “andrà in scena” l’iniziativa “Manifestaiinfesta” con l’esibizione di 5 gruppi rock nel cortile dell’Università

I ricercatori e gli studenti -Unime in protesta- e -Rete 29 Aprile continuano a trascorrere le loro giornate sul tetto dell’Università.

Oggi è il quarto giorno della plateale protesta che studiosi ed universitari messinesi hanno deciso di metter in atto contro la Riforma Gelmini per far sentire il loro “no” «ai tagli indiscriminati ai fondi per le università pubbliche e alle modifiche legislative da parte dell’attuale governo».

Domani, sul tetto dell’Università saliranno anche i rappresentanti della Rete Antirazzista Messinese «mobilitati contro la sanatoria-truffa, il meccanismo di regolarizzazione per colf e lavoratori domestici che ha costretto a salire dei lavoratori migranti su una gru a Brescia e su una torre a Torino».

Alle 17,00 è, infatti ,prevista un’assemblea sulla migrazione ed una “lezione” sugli effetti della sanatoria. L’iniziativa è realizzata su invito degli studenti e ricercatori che hanno occupato il Rettorato e chiedono il ritiro del Ddl “Gelmini”.

«Le proteste – si legge in un comunicato- si saldano perché entrambe richiamano ad un’idea di società includente, per fermare la deriva autoritaria e neoliberista che intende annientare gli spazi di democrazia e controllare la cultura ed i saperi».

Dopo l’assemblea/lezione, è prevista animazione per i più piccoli a cura degli studenti universitari. L’ intero pomeriggio e la serata si svolgeranno all’insegna del tema “Tutti sulla gru”: sul tetto dell’Università sarà anche esposto dai migranti uno striscione “Siamo tutti sulla gru : sanatoria per tutti”

Intanto stasera, spazio alla musica. A partire dalle 20, nel cortile dell’Università “andrà in scena” l’iniziativa “Manifestaiinfesta” con l’esibizione di 5 gruppi rock locali.

Foto Dino Sturiale