Università. Assemblea degli studenti per avanzare proposte di riforma e “ri-trovare unità

Università. Assemblea degli studenti per avanzare proposte di riforma e “ri-trovare unità

Università. Assemblea degli studenti per avanzare proposte di riforma e “ri-trovare unità

martedì 09 Dicembre 2008 - 10:59

L'appuntamento fissato per il pomeriggio alle 15.30 nell'aula di ex-mineralogia

È fissata nel pomeriggio l’assemblea convocata dai rappresentanti degli studenti in Senato Accademico, Gabriele Luzza e Mauro Prestipino, per discutere faccia a faccia con i colleghi, veri protagonisti delle ultime settimane, sul come far fronte alla difficile situazione che sta affrontando l’Ateneo e coinvolgendo il popolo universitario.

Un’occasione di confronto e dibattito quella organizzata nell’aula di ex-mineralogia, inizio previsto per le 15.30, attraverso cui i ragazzi potranno, come invece non è avvenuto negli ultimi tempi, discutere tra loro su posizioni da assumere e proposte da avanzare: «Abbiamo ritenuto necessaria questa assemblea – ci spiega Mauro Prestipino – per poter affrontare una volta per tutte e tutti insieme questioni che riguardano in prima battuta noi studenti e che negli ultimi tempi hanno spesso creato problemi e divisioni».

Un riferimento che non può che ricondurre alla polemica scatenatasi dopo la prima puntata di Domenica-In e la mancata partecipazione dei rappresentanti d Veterinaria, tra coloro che si sono detti contrari all’atteggiamento assunto dai colleghi e coloro che invece ne hanno compreso la scelta. Ora però arriva il momento di mettere all’angolo le polemiche e di andare avanti: «Per l’appuntamento di questo pomeriggio abbiamo contattato a tappeto tutte le associazioni universitarie oltre che ovviamente fatto il classico passaparola tra i ragazzi. Avanzeremo delle proposte costruttive, almeno dal nostro punto di vista, che possano aiutare a “correggere- quelle pecche e quelle disfunzioni che caratterizzano il nostro sistema universitario».

Un’assemblea, spiega Prestipino, che permetterà a quanti lo desiderano di essere parte attiva alla redazione al manifesto di autoriforma d’Ateneo. Un accenno, con tutta probabilità, non si mancherà poi di farlo alla polemica “codice etico- che, come se ce ne fosse bisogno, ha creato un’ulteriore frattura, sia sul versante di docenti che di studenti, tra coloro che hanno appoggiato la mancata approvazione e coloro che si sono invece detti assolutamente contrari a tale decisione da parte del consiglio di facoltà di Scienze Politiche.

Foto Dino Sturiale

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