Università. Il deputato Vincenzo Garofalo scende nell' “Arena- e firma con l'on. Germanà un'interrogazione da inviare alla Gelmini

Università. Il deputato Vincenzo Garofalo scende nell’ “Arena- e firma con l’on. Germanà un’interrogazione da inviare alla Gelmini

Università. Il deputato Vincenzo Garofalo scende nell’ “Arena- e firma con l’on. Germanà un’interrogazione da inviare alla Gelmini

mercoledì 26 Novembre 2008 - 08:04

Assolutamente inutile, per il parlamentare, colpevolizzare gli studenti: «I ragazzi non sono complici ma vittime del sistema». E si rivolge poi a Giletti: «Il suo un processo mediatico senza scrupolo e senza professionalità»

Clamore mediatico, polverone mediatico, strumentalizzazione mediatica. Un aggettivo di cui in questi ultimi giorni abbiamo fatto indigestione e che, proprio per questo, nei limiti del possibile ci “auto-imporremo-di non utilizzare. Ma sarà poi davvero -solo- colpa di questi media, che con la loro potenza comunicativa rischiano di amplificare le vicende scatenando ogni genere di polemica?

Come quella, forse inevitabile, generatasi subito dopo la puntata di Domenica-In che, almeno in città, saranno in pochi a non averne sentito parlare, e che ha gettato un’altra parte dell’Università di Messina, quella degli studenti, nell’occhio del ciclone. In queste frenetiche giornate sono state numerosissime le repliche arrivate proprio dai “protagonisti- i quali, a torto o a ragione, nel bene o nel male, per “paura- o per rispetto, come qualcuno ha ipotizzato, hanno preferito non partecipare alla puntata andata in onda su Rai Uno. Una decisione quella presa dai rappresentanti del consiglio di Veterinaria che, sempre tra i ragazzi, c’è chi ha condiviso e chi ha invece condannato perché sintomo di un “silenzio- che rischia di aver “detto- molto più delle parole.

Ma c’è chi, invece, da un’altra sede, geograficamente più distante da Messina ma più vicina agli studi della Rai, decide di parlare a favore di queglii “studenti silenziosi- a cui dice di essere accanto e con cui dice di essere solidale. È il deputato del Pdl alla Camera Vincenzo Garofalo che, proprio in due differenti passaggi del suo comunicato, definisce prima “clamore- e poi “polverone-, rigorosamente mediatico, quello “scoppiato- intorno al “caso- Messina e soprattutto intorno ai suoi universitari, una situazione che rischia solo di far finire “nel calderone il buono e il cattivo-. Ma chi siano poi questo buono e questo cattivo, tra le mille voci, non è si è veramente riusciti a capirlo.

«Non possiamo far finta di non vedere – sostiene Garofalo – ma non possiamo neanche star zitti mentre l’Università viene demolita mattone per mattone, senza memoria storica, senza voler vedere la parte sana. Ho il massimo rispetto per la magistratura e non voglio certo minimizzare o nascondere quanto accaduto, ma il polverono mediatico spesso Un “processo mediatico- quello di Giletti, afferma il deputato del Pdl, che «senza scrupolo e senza professionalità e rispetto per un’intera comunità ha finito con l’accusare chi è vittima di questo sistema, non certamente complice».

Attaccando i ragazzi, secondo Garofalo, non si ottiene nessun risultato, non si responsabilizzano né tantomeno si spronano al cambiamento, ma semplicemente lì si spinge a “gettare la spugna- di fronte ad una realtà che fatica a cambiare. Secondo il parlamentare, dunque, anziché condannare, bisogna prendere esempio da quegli studenti che hanno mostrato di avere grande rispetto verso Istituzioni nelle quali, nonostante tutto, continuano a credere. Insieme – secondo Garofalo – possiamo cambiare le regole di un sistema che hanno ereditato e non certo contribuito ad alimentare».

Inutile dunque, per il deputato del Popolo della Libertà, addossare agli studenti colpe che non hanno, di cui dovrebbero essere altri a farsi carico, ma è proprio quei che sta il problema: chi è che se ne fa carico?

Cliccando in basso su Download avete la possibilità di visualizzare il testo, in formato pdf, dell’interrogazione che l’on. Garofalo, insieme all’on. Germamà hanno inviato alla minsitro dell’Istruzione Mariastella Gelmini in merito all’ -opportunità di un’indagine ispettiva al fine di chiarire quali sono state le vicende delle ultime gestioni, tutto ciò per restituire fiducia ai nostri giovani, dignità al buon nome della città e alla nostra Università che ha sempre vantato nomi illustri-.

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