Per il rettore Tomasello -un pilastro del mondo accademico-
Un saluto ricco di commozione quello tributato al dott. Vincenzo Santoro Dirigente dei Servizi didattici, Ricerca e Alta formazione, che, dopo 47 anni di carriera all’Università di Messina, è andato in pensione dal 1° gennaio 2010. Una storia iniziata il lontano 18 gennaio 1963, quando «ragazzino diciannovenne, sono entrato a lavorare per la nostra Università e sono stato affascinato dai suoi meccanismi».
«Un pilastro dell’Ateneo». Lo ha definito così il Rettore, prof. Francesco Tomasello. «Va in pensione un pezzo molto importante della nostra Università. Vincenzo Santoro è stato anche, nel corso degli anni, Capo ufficio personale (a 28 anni, il più giovane d’Italia in ambito universitario ndr) e Capo dell’ufficio stipendi. Ha poi vinto – ha proseguito il Rettore – il concorso da Primo dirigente ed è stato alcuni mesi all’Università di Palermo. Rientrato a Messina è stato designato Dirigente dell’area delle segreterie studenti e, successivamente, della Direzione servizi didattici, Ricerca e Alta formazione. Ha ricoperto, inoltre, l’incarico di Direttore amministrativo del Policlinico e ha svolto, pro tempore, le medesime funzioni anche per il nostro Ateneo. L’Università, tuttavia, è cambiata molto in questi ultimi anni scuotendo dalle fondamenta le conoscenze e le prassi amministrative consolidate nel tempo e mettendo a dura prova il lavoro dei dirigenti di lungo corso».
Un curriculum importante, quindi, che ha arricchito la vita e le esperienze del dott. Santoro: «La dimensione del lavoro amministrativo – ha spiegato – può apparire arida e infeconda: per me non è stato così, io sono stato travolto da una passione che cresceva ogni giorno di più, che frugava dentro di me, tirava fuori il meglio e se ne serviva. Il mio pensiero va a tutti i Rettori con i quali ho collaborato, Pugliatti, Livrea, Stagno d’Alcontres, Cuzzocrea, Silvestri e Tomasello ed ai direttori amministrativi Capunzo, Casella e Ferluga, alla “fedelissima” Maddalena con la quale ho condiviso ansie e stress per scadenze imminenti, senza mai guardare l’orologio o il rosso del calendario».
Alla cerimonia di saluto erano presenti i Prorettori, i Delegati rettorali, il Direttore amministrativo Giuseppe Cardile, il dirigente Aldo Lupo, il dott. Danilo Raffa, le dott.sse Clorinda Capria e Fernanda Ioppolo ed i familiari del dott. Santoro. Presente anche la prof. Teresa Pugliatti, figlia del compianto Rettore Salvatore Pugliatti, che ha voluto essere presente al congedo di uno dei funzionari dell’epoca più apprezzati dal padre.
