Le fontane di piazza Cairoli si rifanno il “look”. Aspettando il restyling

Consegnati lo scorso 3 agosto i lavori all’impresa aggiudicataria Ecol 2000, è iniziata stamani a piazza Cairoli l’attività di cantiere per la valorizzazione dei giochi d’acqua e dell’area limitrofa alle “fontane”. I lavori, disposti dal sindaco Buzzanca, erano stati appaltati con un cottimo fiduciario per poco più di 136 mila euro, attingendo ad un finanziamento accordato dal ministero dell’Economia nel febbraio dello scorso anno e dovranno essere completati in 75 giorni. L’intervento, in un quadro di restyling dell’area pedonale che l’Amministrazione comunale ha programmato, prevede l’uso di materiali tipici e caratteristici della tradizione locale nell’ottica del recupero e della riproposizione degli antichi caratteri fisici delle aree urbane interessate, oltre che la rivalutazione delle tecniche lavorative tradizionali. Sarà infatti utilizzata pietra lavica in lastre segate dello spessore finito di 3 centimetri e “bocciardata” a punta fine per la pavimentazione della fontana, attualmente in pietra rosa di Lessinia, molto degradata, e dell’area adiacente.

La pavimentazione in pietra lavica dell’area circostante la fontana, attualmente in conglomerato bituminoso, rialzata con massetto alla quota della piazza (versante monte), oltre ad ampliare la pedonalizzazione esistente consentirà la creazione di uno spazio protetto per la fruizione della fontana, sottratto dall’attuale uso improprio del parcheggio selvaggio, evidentemente non contrastabile da parte dei vigili urbani. Inoltre, è stata prevista la pulitura delle griglie per la raccolta delle acque e la revisione totale dell’impianto idrico ed elettrico della fontana.

«L’obiettivo dell’intervento – ha voluto sottolineare Buzzanca – è quello di offrire una migliore valorizzazione dei giochi acquatici, aumentando l’effetto decorativo e scenografico dello spazio. E per questo richiederemo alla Regione l’integrazione del finanziamento di 400 mila euro, già ottenuto sui fondi del Par Fas, per poter programmare un intervento complessivo di sistemazione dell’intera piazza, che ridia prestigio alla centralità urbana della città».