Varo tecnico della Sikania, nuova nave presto in servizio sullo Stretto di Messina

Varo tecnico della Sikania, nuova nave presto in servizio sullo Stretto di Messina

Redazione

Varo tecnico della Sikania, nuova nave presto in servizio sullo Stretto di Messina

Tag:

domenica 04 Aprile 2021 - 07:00

Operazioni in Grecia, si rinnova la flotta Bluferries

Al porto del Pireo in Grecia per il varo tecnico della Sikania, nuova nave della flotta Bluferries. Costruita dalla Celt Navtecnica Maritime Services, l’imbarcazione è gemella della Trinacria, che dal 2018 è in servizio nello Stretto di Messina dove effettua il traghettamento di mezzi commerciali, autovetture, roulotte, camper e motocicli fra i porti di Villa San Giovanni e Tremestieri. Le operazioni per il varo tecnico della Sikania di Bluferries – società controllata da Rfi (Gruppo Fs) – hanno preso il via nella mattinata di giovedì 1 aprile con la messa in acqua dello scafo. L’investimento economico, in autofinanziamento, è di circa 18 milioni di euro.

DAL COLLAUDO AL SERVIZIO

Nel porto greco saranno portate avanti le prove di collaudo previste dai regolamenti Rina che dureranno per circa un mese. Sikania sarà poi trainata sino allo Stretto di Messina dove, una volta completate le iscrizioni nei registri marittimi, entrerà in esercizio per la stagione estiva.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Lunga 106 metri e larga 18, la Sikania ha un ponte dedicato al transito degli automezzi, uno per i passeggeri. Può trasportare fino a 22 tir o 125 autoveicoli e circa 400 persone tra viaggiatori e membri dell’equipaggio. Sempre più ecosostenibile grazie a minori consumi di carburante (-30%) e riduzione del 50% delle emissioni di CO2, garantisce il servizio di trasporto per i passeggeri a ridotta mobilità assicurando elevati standard di qualità con minori vibrazioni e maggiore comfort.

D’Uva: “Incrementare i collegamenti”

“La nave Sikania, così come la gemella Trinacria e la nuovissima Iginia, servirà ad incrementare i servizi di trasporto di passeggeri, carrozze, carri ferroviari e mezzi gommati tra le sponde di Sicilia e Calabria”. Così il deputato questore Francesco D’Uva, PortaVoce messinese del MoVimento 5 Stelle. “Quello del rafforzamento e dell’incremento dei collegamenti da e per la nostra isola continua ad essere un punto fermo nel nostro programma. La strada è ancora lunga ma, di certo, la direzione intrapresa è quella giusta”.

6 commenti

  1. rossana fabio 4 Aprile 2021 08:24

    D’UVA DEVE PENSARE AL PONTE E NON AL CONTENTINO DI UN TRAGHETTO

    1
    0
  2. Una visione miope di quello che vuol dire sviluppo e lavoro, tanto lui che ne sa dei tempi di attesa nel periodo estivo , quando c’è cattivo tempo e soprattutto dei nostri figli che per mancanza di lavoro sono andati via. Il reddito di cittadinanza andava investito nella formazione di figure professionali per l’avvio al lavoro dando dignità presente e futuro e non distribuito anche ai delinquenti nulla facenti e nulla tenenti, per cui quei soldi non verranno mai recuperati. Il partito della trasparenza alleato con tutti quelli contro cui aveva combattuto giustamente per poi sedersi insieme a loro e spartirsi la torta; i grillini coerenti al programma iniziale , hanno fatto bene a lasciare il movimento perchè è diventato un partito peggiore di quelli della prima repubblica.

    1
    0
  3. Fernando Arnò 4 Aprile 2021 13:22

    Anche costruire navi in Grecia è la via giusta? Eppur di cantieri, soprattutto nell’Italia Meridionale, non ne mancano e son tutti di altissimo livello tecnologico… E’ evidente che la confusione in certi movimenti regna sovrana e non sanno comprendere cosa significhi per l’economia e l’occupazione un INVESTIMENTO STRATEGICO… preferendo redditi di sudditanza di tanto contestata prima repubblica. Arriveranno le elezioni e prenderete la via a voi più consona: il nulla.

    3
    0
  4. Caro D’Uva, prima di aprire bocca documentati!!!!!!
    Le nuove navi sono in sostituzione di vecchie navi con oltre 30 anni di vita!!!!

    1
    0
  5. Antonio barbera 6 Aprile 2021 19:52

    Ovviamente l’on. D’uva é interessato ad incrementare le commesse ed il lavoro nei cantieri navali della Grecia in Italia ed in Sicilia non ci sono cantieri specializzati per costruire navi. Vergognatevi!

    2
    0
  6. ..costruita in GRECIA??…mio Dio…Messina era il fiore all’ occhiello della cantieristica navale….maledetti avete disfatto tutto….siete da fucilazione

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007