America's Cup. Torna Luna Rossa grazie anche allo Yacht Club di Sicilia

America’s Cup. Torna Luna Rossa grazie anche allo Yacht Club di Sicilia

Piero Genovese

America’s Cup. Torna Luna Rossa grazie anche allo Yacht Club di Sicilia

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giovedì 29 Giugno 2017 - 01:58

La Coppa America di vela, dopo anni di assenza, l'ultima apparizione nel 2013, ritrova Luna Rossa, che, per l'occasione, alla prossima America's Cup, il più famoso trofeo nello sport della vela, nonché il più antico trofeo sportivo del mondo per cui si compete tutt'ora, sarà il primo sfidante dei neozelandesi, vincitori dell'edizione di quest'anno che si riprendono la coppa dopo anni di dominio degli americani di Oracle Team USA

Qualche giorno fa, sulla baia delle Bermuda, Stati Uniti, è andata di scena la 35eima edizione dell'Amercica's Cup, il più famoso trofeo nello sport della vela, nonché il più antico trofeo sportivo del mondo per cui si compete tutt'ora. A dominare la scena sono stati gli neozalandesi del Team New Zealand, che hanno dominato sui padroni di casa del Team Oracle USA, incontrastati vincitori delle ultime edizioni.

Neppure il tempo di chiudere il sipario sull'ultima edizione che già si pensa alla prossima, con il ritorno in acqua di Luna Rossa, che, per l'occasione, sarà Challenger of Record, ovvero il primo sfidante dei neozelandesi. Patrizio Bertelli, imprenditore italiano e velista professionista, nonchè patron dell'imbarcazione italiana, non ha perso quindi tempo, formalizzando, proprio con i neozelandesi, il rientro a questa tipologia di manifestazione.

Dietro tale decisione c'è anche un pò di Sicilia, poichè Il Royal New Zealand Yacht Squadron, uno dei più prestigiosi yacht club della Nuova Zelanda, ha collaborato con il Circolo della Vela Sicilia del Presidente Agostino Randazzo, per riportare la storica imbarcazione italiana a questa tipologia di manifestazione e propio Luna Rossa rappresenterà il Circolo siciliano alla prossima Coppa America.

Neozelandesi e italiani, non a caso, sono coloro che negli ultimi anni hanno contestato il comportamento degli americani, più protagonisti per le vicende legali che per le loro imprese in acqua. A cominciare dalle polemiche con Alinghi e la sfida uno contro uno del 2010, per arrivare fino a questa edizione, dove forse per la prima volta, non era presente un team italiano.

La sede della prossima Coppa America a deciderla saranno proprio i neozelandesi che cercano di riportare la competizione ad alti livelli visto che negli ultimi anni, così come successo per la Formula Uno, ha perso pubblico e credibilità. Il defender di colore "black", è stato aperto sempre al dialogo e non a caso, nelle scorsi edizioni, ha dato sempre vita a emozionanti battaglie proprio contro il team italiano, sempre nel rispetto dello sport.

Per la prossima edizione della Coppa America, si parla già di nove – dieci sfidanti principali per i neozelandesi. Potrebbe esserci il ritorno degli svizzeri di "Alinghi" e perchè no, anche della seconda barca azzurra quale "Mascalzone Latino". Ancora però, per avere cetezze a riguardo, bisognerà vedere la stipula del protocollo d'intesa riguardante le regole della prossima manifestazione quel che è certo intanto, è che la Coppa America torna in Nuova Zelanda e vi è il ritorno di Luna Rossa, di sicura pronta a regalarci altre notti magiche.

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