Folle inseguimento notturno in via Garibaldi, tamponamenti e tavolini per aria: in manette 20enne

Folle inseguimento notturno in via Garibaldi, tamponamenti e tavolini per aria: in manette 20enne

Ve. Cro.

Folle inseguimento notturno in via Garibaldi, tamponamenti e tavolini per aria: in manette 20enne

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sabato 18 Ottobre 2014 - 13:02

“Poteva essere una strage”! E’ questa la conclusione che si trae alla luce di quanto accaduto la scorsa notte nelle vie del centro storico messinese, in quel momento frequentatissime. In manette per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale è finito un messinese di 20 anni.

Sono stati momenti di vera e propria follia quelli a cui hanno assistito i tantissimi giovani messinesi che, questa notte, hanno popolato le strade di via Garibaldi, camminando o sedendo in tranquillità a consumare un drink tra i tavolini.
Era da poco trascorsa l’1.30 quando alcune pattuglie di carabinieri in perlustrazione notavano la Fiat Punto di un giovane 20enne messinese procedere a velocità sostenuta sulla via Garibaldi, con la musica a palla, per poi svoltare improvvisamente ad U ed immettersi nel senso di marcia opposto.

Inutile il tentativo dei militari dell’Arma di intimare al ragazzo di fermarsi. Al contrario, alla vista dell’alt, il giovane 20enne non ha esitato ad accelerare, per poco non falciando gli stessi carabinieri, dando vita ad una folle corsa a zig zag che, solo per pura fortuna, non ha causato vittime e danni gravi a osservatori e passanti.
Nel rocambolesco fuggire tra le vie Loggia dei Mercanti e via degli Argentieri, inseguita da diverse pattuglie, la macchina del ragazzo si è lasciata dietro una sfilza di tavolini mandati in aria, un Vespa buttata a terra, due auto tamponate (una Ford focus ed una Nissan Terrano) ed un Land Rover Freelander trascinato per diversi metri.
E probabilmente la scia sarebbe continuata se a bloccare l’auto del giovane non fosse stato un albero in via degli Argentieri, preso in pieno centro. I militari dell’Arma sono così riusciti a prendere il ragazzo e portarlo via poco prima che la folla non si scagliasse contro per i casini ed il trambusto che aveva appena provocato.
Il ventenne è stato poi trovato con un tasso alcolemico di poco superiore al massimo consentito ed arrestato per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

10 commenti

  1. a scavare nelle miniere di sale per i prossimi 30 anni!!

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  2. a scavare nelle miniere di sale per i prossimi 30 anni!!

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  3. 5 massimo 10 xxxxxxxxxxxxxxx e si toglie qualunque vizio…

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  4. 5 massimo 10 xxxxxxxxxxxxxxx e si toglie qualunque vizio…

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  5. Servono controlli, controlli e controlli, soprattutto con l’etilometro. E servirebbero pene molto più severe, veri e propri super-deterrenti per scoraggiare il più possibile bravate del genere e indurre al buon senso prima ancora di bere troppo. Anche il volume dell’autoradio “a palla” è un elemento pericolosissimo pur se sobri: non si sente nulla di ciò che accade intorno, incluse le sirene dei mezzi di soccorso. E’ già punibile con una multa, se non erro, ma è un fenomeno disgraziatamente radicato e impunito tra i giovani messinesi e va combattuto con ogni mezzo, non fosse altro che per una forma di decoro e per rispetto della quiete pubblica. Personalmente ne vedo (dovrei dire ne sento, anche a centinaia di metri di distanza) tanti, sia in centro che in periferia, e sono il simbolo pieno di un degrado civile e sociale non indifferente. Un degrado che a mio avviso va combattuto senza esitazione (se girate per altre città d’Italia non ne trovate così tanti come qui).

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  6. Servono controlli, controlli e controlli, soprattutto con l’etilometro. E servirebbero pene molto più severe, veri e propri super-deterrenti per scoraggiare il più possibile bravate del genere e indurre al buon senso prima ancora di bere troppo. Anche il volume dell’autoradio “a palla” è un elemento pericolosissimo pur se sobri: non si sente nulla di ciò che accade intorno, incluse le sirene dei mezzi di soccorso. E’ già punibile con una multa, se non erro, ma è un fenomeno disgraziatamente radicato e impunito tra i giovani messinesi e va combattuto con ogni mezzo, non fosse altro che per una forma di decoro e per rispetto della quiete pubblica. Personalmente ne vedo (dovrei dire ne sento, anche a centinaia di metri di distanza) tanti, sia in centro che in periferia, e sono il simbolo pieno di un degrado civile e sociale non indifferente. Un degrado che a mio avviso va combattuto senza esitazione (se girate per altre città d’Italia non ne trovate così tanti come qui).

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  7. E la cocaina non l’hanno misurata?
    Già a Messina si cercano solo i vasetti con la marijuana.

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  8. E la cocaina non l’hanno misurata?
    Già a Messina si cercano solo i vasetti con la marijuana.

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  9. Se ogni tanto i Carabinieri arrivassero con qualche secondo di ritardo…
    Forse adesso avrebbe qualche dente in meno ma un po’ di senno in più.
    La cosa che rammarica di più è che tra qualche giorno “stu baittu” sarà di nuovo in circolazione con la sua inutile esistenza……….!!!!

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  10. Se ogni tanto i Carabinieri arrivassero con qualche secondo di ritardo…
    Forse adesso avrebbe qualche dente in meno ma un po’ di senno in più.
    La cosa che rammarica di più è che tra qualche giorno “stu baittu” sarà di nuovo in circolazione con la sua inutile esistenza……….!!!!

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