Gli italiani premiano Grillo e Berlusconi, due facce della stessa medaglia

Gli italiani premiano Grillo e Berlusconi, due facce della stessa medaglia

Danila La Torre

Gli italiani premiano Grillo e Berlusconi, due facce della stessa medaglia

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martedì 26 Febbraio 2013 - 12:33

I voti ottenuti alla Camera ed al Senato segnano un sostanziale pareggio numerico tra Pd, Pdl e Movimento cinque stelle, ma i trionfatori assoluti sono i due leader, gli unici che hanno saputo parlare ai bisogni delle persone

Silvio Berlusconi e Beppe Grillo, sono loro i veri vincitori di queste elezioni politiche. Nella comunicazione prima e nelle urne dopo . Così diversi eppure così uguali, il leader del Pdl e quello del Movimento Cinque Stelle hanno dimostrato, con i numeri usciti dai seggi, di essere gli unici a saper parlare agli italiani e dire esattamente ciò che loro vogliono sentirsi dire o ciò che loro stessi direbbero se fossero i protagonisti della scena politica italiana.

IL FENOMENO GRILLO. Grillo ha fatto tappa in molte piazze italiane, Messina compresa, l’onda lunga del suo tsunami ha travolto tutti, nord, sud e centro, giovani e meno giovani, e ha davvero accerchiato la politica ed i politici, prendendosi uno spazio all’interno delle istituzioni che va ben oltre le più rosee aspettative e portando in Parlamento 108 deputati e 57 senatori. Chissà quanti dei circa 18 milioni di elettori del Movimento cinque stelle avranno ricordato anche un solo punto del programma di Grillo prima di segnare il simbolo del M5S, ma nelle loro orecchie sarà certamente rimbombato quel “tutti a casa” , slogan ripetuto ad ogni occasione, che ogni italiano avrà detto e pensato almeno una volta negli ultimi 20 anni. Il fondatore del Movimento cinque stelle è il grillo (di nome e di fatto) parlante di quella Italia stanca di stare a guardare che altri agiscano per te pensando ai lori interessi e non a quelli della collettività; di quell’Italia sfruttata , violentata e continuamente vilipesa da politici incapaci, che hanno portato alle macerie il Paese, convinti chissà perché di poterci poi costruire sopra qualcosa di buono e di diverso. Grillo è la vittoria di chi grida, e lui lo ha fatto davvero in ogni piazza, vendetta nei confronti di una politica che ha fallito e ha fatto fallire l’Italia intera.

LA “RESURREZIONE” DI BERLUSCONI. L’altra faccia della medaglia che “immortala" il successo di Beppe Grillo ha il volto di Silvio Berlusconi e la contraddizione è solo apparente. Comunicatore sopraffino e catalizzatore mediatico esattamente come Grillo, il leader del Pdl ha trovato negli studi televisivi , senza distinguo tra le varie emittenti (contrariamente a quanto avvenuto in altre campagne elettorali) , la sua collocazione “naturale” per divulgare il suo messaggio politico-promozionale. Le sue partecipazioni ai più svariati programmi televisivi , da Domenica in a Servizio pubblico di Santoro, da Buona domenica a Ballarò, hanno tracciato il sentiero di una rimonta impensabile sino a due mesi fa. Berlusconi è morto, asserivano convinti esperti analisti politici, il risultato elettorale delle ultime consultazioni politiche ci dice che Berlusconi è risorto, ammesso che fosse davvero mai morto politicamente . Lui meglio di altri si è calato nei problemi della gente comune, sopraffatta dalle tasse, schiacciata dai debiti e dall’assenza totale di prospettive, ha promesso la restituzione dell’Imu e l’abbassamento di tutte le tasse, ha uscito dal suo cilindro magico il condono tombale e si è impegnato a creare 4 milioni di posti di lavoro. Ha dato a tutti la possibilità di credere e sperare in un Paese dei balocchi. E chi non vorrebbe un paese di balocchi, soprattutto se quello che ti chiedono in cambio è “solo” un voto? L’italiano è sognatore nel dna, ottimista per vocazione, furbo per “genesi”: Berlusconi racchiude tutto questo.

I voti ottenuti alla Camera ed al Senato segnano un sostanziale pareggio numerico tra Pd, Pdl e Movimento cinque stelle e se a Montecitorio il centro-sinistra potrà beneficiare del premio di maggioranza per quello 0,36% in più rispetto al centrodestra, al Senato la paralisi governativa sembra essere l’unica conseguenza possibile. Eppure, nonostante questa situazione tanto ingarbugliata istituzionalmente, non si può dire che non ha vinto nessuno. Hanno vinto, anzi hanno trionfato Grillo e Berlusconi. (Danila La Torre)

11 commenti

  1. Mariella De Francesco 26 Febbraio 2013 14:25

    AMEN

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  2. invece il PD e chi lo vota cosa rappresentano??

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  3. Non sono d’accordo su quest’analisi. Il pdl rappresenta l’Italia che piu’ meno sta bene o galleggia, che poco gli frega della crisi, la sente, ma non e’ disperata.
    Grillo ha avuto un successo pari a quello che il resto della politica e’ riuscita a fare accattonando consensi per 60 anni, solo che lui l’ha fatto in 3 anni. Questa non e’ solo una vittoria e’ una condanna di tutto quelli che ci hanno portato al macero.
    Il M5s e’ i solo vincitore, gli altri hanno solo contenuto la perdita dei consensi.

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  4. ART.21 COSTITUZIONE. Anch’io non condivido per niente, l’analisi sul risultato delle elezioni di Danila La Torre, i numeri dicono di due grandi sconfitti, Pierluigi BERSANI e Silvio BERLUSCONI, rispetto al 2008 hanno perduto milioni di voti, andati tutti al MOVIMENTO 5 STELLE. Non si possono commentare i risultati, alla luce di sondaggi elettorali, che sotto l’aspetto dei campioni scelti, da operatori legati, mani e piedi, al PDL e al PD, hanno demolito la STATISTICA DEI SONDAGGI, nessuno li degnerà più di considerazione. Le sconfitte sono numeriche e politiche, quella di BERLUSCONI è di aver fallito nella capacità di tenere unita la più grande maggioranza della storia repubblicana, e da codardo per le sorti delle sue aziende, fuggire e lasciare il governo in mano al tecnocrate MONTI. La sconfitta politica di BERSANI, a riprova che sono due facce della stessa medaglia, è di aver consegnato, anche lui, l’Italia al tecnocrate MONTI e di aver tradito le attese del popolo della SINISTRA, come il cavaliere, non più invincibile, ha tradito quelle della DESTRA. Questa è la lettura dei milioni di italiani, elettori e non ultras di BERLUSCONI e BERSANI, votanti oggi del MOVIMENTO 5 STELLE.

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  5. “Chissà quanti dei circa 18 milioni di elettori del Movimento cinque stelle avranno ricordato anche un solo punto del programma di Grillo prima di segnare il simbolo del M5S…”

    Almeno il Movimento (e non Grillo) di programma ne aveva uno… Quegli degli altri al limite erano solo proposte elettorali…perchè la giornalista non si chiede quanti dei 22 milioni di elettori che hanno votato gli altri conoscessero, non dico il programma, ma almeno uno slogan (a parte la smacchiatura del giaguaro e il rimborso dell’IMU)….

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  6. Ma che razza di analisi è??? Paragonare i grillini a Berlusconi? Ma la prego cambi mestiere, oppure vada direttamente a scrivere su “libero” o sul “giornale”. Berlusconi e il PD hanno perso un numero impressionante di voti. Sono pieni di entusiasmo e di grande voglia di cambiare, vogliono riportare le istituzioni in mezzo alla gente e per la gente.Saranno ingenui, inesperti e chi ne ha più ne metta,ma meglio loro che tutti quei vecchi patetici di tutta la nomenclatura del Pd o del Pdl, ancora gente indagata, collusa con la mafia, chissà che imbroglio con Cosentino è stato architettato ,visti i numeri di voti presi dal PDL in campania, per non parlare della Sicilia.Sbaglieranno , parleranno un liguaggio “semplice” non politichese, maglio, ma almeno abbaimo rinnovato il parlamento in senso giovanile.Vedremo look diversi, linguggi diversi, magari ci capiremo meglio tra noi elettori e loro.

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  7. Infine oggi ascoltando uno degli eletti al parlamento dei grillini,ingenuamente dichiara che si dimezzerà totalmente lo stipendio e farà tranquillamente al massimo due legislature.Questo è già dirompente negli altri schieramenti , a prescidere dal fatto che saranno al governo o meno.E’ come entrare in un ufficio pubblico dove nessuno lavora e timbra il cartellino per l’altro che è a fare la spesa, e lavorare e compiere il proprio dovere ,ovvero la normalità di quello che dovrebbe essere.Non l’eccezionalità come viene spesso tacciata_E’ assurdo sentirsi dire “si vede che vieni dal nord” come se questo fosse una anomalia!!!

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  8. avalon, lo stesso vale per il PD,anzi peggio, qui abbiamo un eempio politico eloquente, ovvero il sig Genovese con tutto il seguito

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  9. basta leggere l’articolo per capire che tipo di analisi si fa.

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  10. Sig diego ma lei l’ha letto l’articolo ? la sua è una tipica risposta che non dice assolutamente nulla!!!non sprechi tempo la prossima volta a scrivere, meglio sfruttarlo per fare la fila per l’imu, non si sa mai che iniziano a darle i soldi

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  11. Il problema è che ormai il gioco è scoperto , Berlusconi se ne uscito dal governo per salvare le sue aziente, lasciandolo in mano ad un tecnocrate pazzesco, che ha fatto cadere nel momento in cui si stava per raggiungere un accordo per la legge elettorale.Ha giocato solo allo sfascio.Le azioni dei Grillini allo stato attuale non si possono identificare,il tempo dirà cosa sono in grado di fare.Ps: cara giornalista ,se lei ha votato per Berlusconi o per delle liste annesse, la prego non parli più in giro di dignità della donna ,di rispetto e parità dei sessi,nonchè di visione maschilista della società !!! lei ha contribuito con il suo voto a tutto questo, sempre se lo ha fatto!!Ma forse, come tutti gli elettori del Centrodestra non lo dirà mai…

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