L'idea è quella di istituire 50 comitati civici composti da 9 rappresentanti eletti dai cittadini e che si collegheranno con il Comune ed i quartieri
“Girando per il mio tour tra i quartieri mi rendo conto che gli indici di vivibilita’ sono sempre più bassi. Gli indici di vivibilità urbana, oltre a quelli classici quali acqua – luce – gas metano – rete fognaria – telefono, sono oggi rappresentati dall’ordine pubblico, dal decoro e pulizia urbana, dal decongestionamento veicolare, dalla rete internet, dalla presenza di adeguati spazi per il tempo libero – socializzazione – sport ed attività ludico ricreative”.
E’ quanto dichiara il candidato sindaco Cateno De Luca evidenziando l’importanza dell’autorevolezza del Palazzo Municipale che spinge i cittadini a rispettare le regole ed essere parte attiva della salvaguardia della propria vivibilità urbana.
“Trasformare ogni singolo cittadino in sentinella della vivibilità, è un obiettivo facilmente raggiungibile e non ha alcun costo: in tutto questo, è fondamentale il coinvolgimento costante delle organizzazioni di volontariato e di promozione sociale, dei titolari di attività economiche, utilizzando anche il contratto di baratto. La città di Messina, ha bisogno prima di tutto della cosa più elementare e naturale che ogni contribuente possa e debba pretendere dal Palazzo Municipale: ordinaria amministrazione per una città vivibile, al fine di innescare quell’indice di gradimento al rialzo, che connota il pagamento delle imposte e dei tributi ed il ricevimento dei servizi municipali, in termini qualitativi e quantitativi. Più il Palazzo Municipale sarà in grado di erogare servizi a misura del cittadino più il cittadino sarà propenso a rispettare il Palazzo Municipale con le diverse modalità connotative dell’autorevolezza dello stesso”.
De Luca propone al posto delle Circoscrizioni l’istituzione di 50 Comitati civici: nove componenti per ogni comitato collegheranno il palazzo municipale con ogni villaggio e quartieri, senza alcuna indennità, per concertare le complessive pianificazioni e gli interventi da effettuare con particolare riguardo il mantenimento di elevati standard di vivibilità urbana.
“Nell’ambito dei comitati civici, saranno istituiti nuovi servizi al cittadino: dall’infermiere di famiglia per l’assistenza di primo livello, che non richiede particolari specializzazioni, alla sentinella della vivibilità, che svolge le funzioni di controllore del territorio, con poteri di sanzionare alcuni comportamenti e di segnalare alla Polizia Municipale le violazioni più gravi della convivenza urbana. Sarà definito un accordo quadro con le forze dell’ordine pubblico ed il Palazzo Municipale, per formare ed assistere le sentinelle della vivibilità, anche al fine di creare i presidi della vivibilità nei villaggi e nei quartieri".
