Rometta. Viabilità, dal ponte di Saponara alle rotonde strategiche

Rometta. Viabilità, dal ponte di Saponara alle rotonde strategiche

Salvatore Di Trapani

Rometta. Viabilità, dal ponte di Saponara alle rotonde strategiche

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mercoledì 31 Maggio 2017 - 13:46

Rometta punta tutto sulla viabilità e mira ad eliminare anche l'ultima "cattedrale nel deserto". Lo scorso 5 maggio è stata presentata al comune la variante del progetto per la realizzazione del centro commerciale, originariamente legata al completamento del ponte di Saponara Marittima, poi comunicata ufficialmente dal primo cittadino. Ma le novità sono ben altre, in arrivo anche due rotonde "strategiche" per lo smaltimento del traffico.

In molti si erano chiesti quali sarebbero state le sorti dell'ormai tristemente incompiuto ponte di collegamento tra Rometta Marea e Saponara Marittima. Un'incognita svelata qualche giorno fa dal primo cittadino romettese, Nicola Merlino. Grazie ad una variante del progetto originale presentato dalla ditta "Sviluppo Commerciale Rometta srl", originariamente incaricata della realizzazione del centro commerciale che sarebbe dovuto sorgere in corrispondenza del ponte, l'opera potrebbe presto diventare realtà.

"Abbiamo avuto un confronto con l'amministratore unico della ditta, Giuseppe Denaro -ha spiegato il sindaco Nicola Merlino- e ci è stato presentato un progetto che punta a rendere protagonista la viabilità senza tuttavia rinunciare a quello che diverrà un importante centro polifunzionale vocato al turismo".

Il ponte di Saponara, in cantiere da più di 10 anni, era stato in passato al centro di aspri scontri in consiglio a causa della variante presentata nel 2006, quando si era previsto che il ponte fosse realizzato in combinazione con il centro commerciale di Rometta. La variante presentata in quell'occasione, che aveva scatenato una forte critica da parte del sindaco Nicola Merlino, all'epoca capogruppo di minoranza, prevedeva che la strada circumnavigasse la struttura -divenendo subordinata a quest'ultima- per innestarsi infine sul corso Francesco Saija. Il progetto aveva poi subito numerosi ritardi, non vedendo mai la luce a causa dei mutamenti economici della zona.

Il nuovo progetto prevedrà invece il ritorno all'originario innesto della strada sul corso Francesco Saija -come annunciato qualche giorno fa dal primo cittadino- ma, anche, la realizzazione di una struttura dotata di aree dedicate allo svago, allo sport e alla ristorazione. Nel progetto, secondo alcune informazioni preliminari, saranno previste anche la realizzazione di una discoteca, di un centro congressi e di una piscina coperta. L'amministrazione, inoltre, ha già dichiarato di essere pronta a sviluppare un progetto che punti a realizzare una sorta di "porto turistico" sulla battigia, strettamente collegato al nuovo polo.

Ma la vera novità è un'altra. Nella variante presentata al comune lo scorso 5 maggio, infatti, saranno presenti due rotatorie "strategiche" finalizzate allo smaltimento del traffico e all'incremento della sicurezza in due strade particolarmente "critiche". La prima rotonda sarà situata presso il corso Francesco Saija mentre la seconda, molto più importante, dinanzi all'imbocco dell'autostrada. Proprio quest'ultima rappresenterà un importante strumento di contrasto ad una viabilità più volte risultata pericolosa e poco ottimizzata.

"Con la realizzazione di quest'ultimo ponte, che segue quella del ponte di collegamento con Spadafora, otterremo quello che da sempre abbiamo tutti auspicato, nell'intero comprensorio -ha aggiunto Merlino- Ovvero il cosiddetto asse del mare, una strada parallela alla Via Nazionale che permetta di collegare tutti i comuni della costa. Questo provvederà non solo a facilitare gli spostamenti ma, soprattutto, a migliorare la viabilità da sempre affetta da un congruo traffico infruttuoso".

Un progetto ambizioso, che vede la propria realizzazione trovare un naturale proseguo nel progetto dello svincolo autostradale di Monforte per cui i sindaci del comprensorio, con il primo cittadino romettese in testa, si sono sempre battuti. Il progetto è stato infatti inserito tra le opere di immediata realizzazione all'interno del patto per il sud, con un costo complessivo di 15 milioni di euro.

"Abbiamo dato incarico all'ingegnere Rizzo di completare il progetto del ponte, nel quale abbiamo già investito 180.000 euro provenienti dai fondi della protezione civile destinati ai comuni colpiti dall'alluvione del 2011 -ha concluso Merlino- Il progetto sarà completato al massimo entro due mesi, poi si procederà subito con la gara d'appalto e con l'inizio dei lavori. Possiamo già sbilanciarci affermando che l'opera sarà conclusa entro un anno a partire da ora. Sarà un regalo che faremo con molto piacere ai nostri concittadini".

Salvatore Di Trapani

2 commenti

  1. Lo scopriremo solo vivendo!!!

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  2. Lo scopriremo solo vivendo!!!

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