Regionali, Crocetta: "Si vota il 5 novembre" Asse di ferro Pd-Sicilia Futura

Regionali, Crocetta: “Si vota il 5 novembre” Asse di ferro Pd-Sicilia Futura

Rosaria Brancato

Regionali, Crocetta: “Si vota il 5 novembre” Asse di ferro Pd-Sicilia Futura

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venerdì 07 Aprile 2017 - 13:57

Il governatore annuncia la data delle Regionali d'autunno. Intanto a Roma, alla presenza di Renzi, si suggella l'asse di ferro tra il Pd renziano e Sicilia Futura.

Le possibilità di scelta sono due: o il 29 ottobre o il 5 novembre. Per bypassare il giorno dei morti e la festa di Ogni Santi, Crocetta ha preferito optare per la seconda data ed ha annunciato che le Regionali saranno il 5 novembre.

Per la verità ancora non c’è alcun provvedimento di giunta ed è ancora presto per la convocazione dei Comizi elettorali ma il governatore oggi ha annunciato quella che dovrebbe essere la data ufficiale delle elezioni. Nei giorni scorsi la giunta ha fissato le amministrative all’11 giugno e con ogni probabilità le regionali d’autunno si terranno nella data indicata oggi da Crocetta.

Del resto siamo già in campagna elettorale sin dal primo giorno di gennaio e la lunga stagione delle consultazioni finirà a febbraio 2018 con le Politiche.

I riflettori del Paese sono puntati sulla Sicilia, da sempre laboratorio politico ed oggi più che mai test importantissimo perché le urne del 5 novembre costituiranno per tutti l’anteprima dello scenario nazionale del febbraio successivo. Non è un caso che la Sicilia a dicembre è stata la Caporetto del Referendum Costituzionale ed è la Regione alla quale Renzi adesso guarda con attenzione perché potrebbe diventare la prima guidata da un Governatore a 5stelle.

Se Crocetta ha fissato la data e dal 17 febbraio è anche in campo con il suo Riparte Sicilia, sa già che ormai è rimasto solo. Fedelissimi resteranno ormai solo quelli che ha sistemato nei posti di sottogoverno e nelle poltrone dei Cda. Gli alleati hanno via via preso le distanze. Una ricandidatura del governatore, pur comprensibile, è però vista come una rovinosa sconfitta dall’intera coalizione. Questi 5 anni non saranno ricordati come i più operosi e della Rivoluzione siciliana e della lotta alla manciugghia è rimasto solo un lontano ricordo.

Il centro-sinistra andrà alle primarie e al fianco di Crocetta non saranno in tanti.

Il “suo” Pd gli sta schierando contro i vari candidati, mentre ormai da quasi 2 anni si scalda in panchina il plenipotenziario di Renzi in Sicilia Davide Faraone, che da un paio di mesi gira l’isola con il “pensatoio”, una sorta di pre-campagna elettorale.

La fase delle Convenzioni in vista delle primarie Pd del 30 aprile ha visto la mozione Renzi raggiungere il 70% ma l’ex premier sa che questi numeri non equivalgono affatto ad una vittoria delle Regionali. Tutt’altro. Lo stesso Faraone sa che i numeri Pd non bastano neanche per la vittoria delle primarie del centro-sinistra per le regionali. E se Sicilia Futura prima ed Alfaniani poi hanno preso le distanze da Crocetta è probabile che dopo la Finanziaria anche gli uomini di D’Alia prenderanno il volo.

A Roma domenica a pranzo è stato suggellato l’asse di ferro Pd-Sicilia Futura. A tenere a battesimo l’alleanza (che sarà determinante per la vittoria alle primarie per le Regionali e non solo) è stato lo stesso Renzi. Presente al pranzo, oltre a Faraone, anche il ministro Lotti, e per Sicilia Futura Totò Cardinale e Beppe Picciolo.

L’ex ministro Cardinale, forte di una percentuale del 10% sa che può far pendere la bilancia da un lato e da un altro. Renzi sa che la Sicilia è stata la Caporetto e potrebbe essere un pessimo spot per le Politiche e un assist per i 5stelle e vuol giocarsi tutte le carte.

Da qui l’asse di ferro tra gli ormai “ex” alleati di Crocetta che rappresentano da tempo una costola del Pd attraverso un Patto federativo siglato negli anni scorsi e i Dem renziani. Il primo test saranno le primarie d’aprile e poi si decideranno i passi successivi.

Quel pranzo è il segnale che l’era Crocetta è finita definitivamente e che la sua candidatura è destinata ad essere una corsa solitaria.

Rosaria Brancato

4 commenti

  1. Crocetta? non credo che i siciliani lo rimpiangeranno.

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  2. Crocetta? non credo che i siciliani lo rimpiangeranno.

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  3. Come stiamo aspettando quel giorno caro Crocetta ,finalmente liberiamo la Sicilia della tua Presidenza.
    Pensa se dovessi vincere, pagano la quota a 1000 la tua vittoria nei botteghini di scommesse,per la cronaca la tua perdita nell’elezione 2017 non accettano scommesse.

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  4. Come stiamo aspettando quel giorno caro Crocetta ,finalmente liberiamo la Sicilia della tua Presidenza.
    Pensa se dovessi vincere, pagano la quota a 1000 la tua vittoria nei botteghini di scommesse,per la cronaca la tua perdita nell’elezione 2017 non accettano scommesse.

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