L'allenatore giallorosso analizza il momento difficile della squadra in vista della partita di domani, a Monopoli. Il Messina viene da due sconfitte consecutive mentre i pugliesi sono partiti forte e occupano il sesto posto in classifica

Non si tiene la consueta conferenza stampa pre partita, per decisione della società. In vista di Monopoli – Messina, che si giocherà domani alle 16.30, la società ha deciso di pubblicare sul proprio sito le dichiarazioni del tecnico, provocando anche la reazione contrariata dell'Ussi, l'Unione stampa sportiva italiana.

Mister Marra, come è l’umore all’interno dello spogliatoio?

L’umore, quando si perde, non è dei migliori, ma c’è la consapevolezza, la forza che questa squadra, nonostante le sconfitte ed a parte la Paganese, è sempre stata in partita, anche a Catania. Dobbiamo diminuire gli errori individuali che in questo momento ci penalizzano tanto. Stiamo lavorando su questo.

A Catania tanti errori in fase difensiva…

Si, avevamo una difesa molto giovane, bravi nel possesso palla, ma ingenui negli errori individuali, nelle valutazioni abbiamo sbagliato commettendo degli errori ed il Catania è stato bravo a concretizzare.

Nel dopo partita della gara tra Messina e Paganese, ha detto che la squadra non può mancare di cattiveria e di rabbia, ha visto queste qualità a Catania?

Sì, la squadra ha reagito, ha mostrato grande personalità, in uno stadio dove io stesso ho giocato da calciatore e sono andato da allenatore, da calciatore stavamo rintanati nella nostra metà campo, mentre domenica la squadra ha avuto un’ottima personalità, un buon atteggiamento nel mostrare sia buone fasi di gioco che di agonistica. Dispiace, invece, per la partita con la Paganese che ci ha lasciato con l’amaro in bocca.

Contro il Catania abbiamo visto Pozzebon in tutte le parti del campo, ha chiesto lei al giocatore, viste le difficoltà, di sacrificarsi, tornare in più parti del campo?

Demiro è un giocatore che si sacrifica tanto, un generoso, a volte lo vorrei più in mezzo all’area ed ai difensori centrali, come è successo domenica, si è sacrificato tanto in quello che avevamo provato durante la settimana. Contro la Paganese è avvenuto troppe volte, il fatto di aiutare i compagni e sacrificarsi girando per il campo lo ha fatto mancare nelle posizioni giuste. Domenica è stato più disciplinato sotto certi aspetti e così ha avuto delle occasioni importanti per mettersi in mostra.

Musacci, nella partita contro il Catania, secondo lei, ha fornito la sua migliore prestazione?

Credo che Gianluca, per la sua esperienza e per la sua qualità di gioco, stia facendo bene. E’ normale che ci aspettiamo tutti di più da un giocatore come lui, a Catania ha fatto un’ottima prestazione, era in crescendo quando ha avuto le due giornate di squalifica, parliamo di un calciatore che non ha fatto ritiro, come la maggior parte della squadra, forse la gente non sa che per questo motivo potrebbe alternare qualche partita positiva a qualcuna negativa sia sotto l’aspetto fisico che sotto l’aspetto tecnico, sopratutto perchè è in una fase che potrebbe accusare la non preparazione.

Angelo Rea dalla scorsa partita in panchina, pensa di poterlo impiegare a Monopoli?

Angelo è la seconda settimana che lavora con noi, migliora di giorno in giorno, ed è normale che ci stiamo pensando di vederlo in campo domenica. Dobbiamo vedere la sua condizione fisica, come è successo con Palumbo domenica scorsa potrebbe accadere domenica con Rea. Bisogna fare la valutazione, insieme al ragazzo, di potercela giocare. Fino alla fine valuteremo tante situazioni.

Chi sono gli indisponibili per domenica?

Rientra Foresta, c’è Ionut fuori, Palumbo si è riunito al gruppo.

Si arriva a Monopoli con una sconfitta nel derby, su cosa ha concentrato gli allenamenti e come ha preparato la gara contro i pugliesi, squadra tra l’altro con un ambiente carico per i buoni risultati ottenuti?

Affrontiamo una squadra in forma, la maggior parte di loro sono insieme da due o tre anni, affrontiamo una squadra che vive di entusiasmo e di positività, noi abbiamo lavorato su quanto di positivo visto a Catania. Eliminare gli errori in fase di possesso, cercare di giocare più semplice possibile al limite dell'area e chiudere le azioni, perchè a Catania abbiamo concesso le ripartenze sopratutto in fase di possesso nostro e quello fa male.

Quali sono i punti forti del Monopoli e che gara si aspetta?

Sono sicuro che partiranno forte, noi dobbiamo mostrare subito personalità e saper tenere il campo. Il Monopoli, come ho detto, è una squadra collaudata, vivono di grande disciplina tattica, davanti hanno preso un attaccante come Genchi che è stato sempre in serie D ma secondo me è di ottima qualità, come gli altri due del reparto. Dovremo stare attenti sopratutto agli inserimenti delle mezzali che hanno la loro forza nel cercare di inserirsi e dare più opportunità ai loro attaccanti.

Dal punto di vista tattico,invece, quali saranno le novità nella squadra giallorossa?

Cercheremo di mettere in campo una squadra che abbia una buona fase di possesso e, allo stesso tempo, cercheremo di mettere qualche uomo per far correre i nostri attaccanti, a Catania tante volte uscivamo bene con la palla ma sbagliavamo l’ultimo passaggio. Stiamo vedendo di trovare delle soluzioni sia a metà campo che in difesa per cercare di fare partire velocemente l’azione e non perdere il tempo della giocata, ho due o tre dubbi che mi porterò sino alla fine della preparazione.