"In Europa con merito", il bando di Pogliese per i giovani laureati siciliani

“In Europa con merito”, il bando di Pogliese per i giovani laureati siciliani

Rosaria Brancato

“In Europa con merito”, il bando di Pogliese per i giovani laureati siciliani

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lunedì 26 Febbraio 2018 - 12:15

Grazie alla selezione voluta dell'europarlamentare di Forza Italia lo scorso anno 6 giovani "cervelli" hanno avuto l'opportunità di uno stage a Bruxelles. Il 31 marzo scade il nuovo bando

“In Europa con merito” non è un annuncio elettorale, perché i primi sei stagisti che hanno avuto moto di formarsi e lavorare (retribuiti) a Bruxelles hanno concluso il 31 gennaio l’anno di collaborazione previsto dal bando del 2017.

L’europarlamentare di Forza Italia Salvo Pogliese ha quindi presentato il secondo bando, che scadrà il 31 marzo alle 12 e che darà occasione ad altri giovani “cervelli” siciliani di avere una straordinaria opportunità anche in vista della futura carriera.

Il tasso di disoccupazione in Sicilia è imbarazzante- ha detto Pogliese– Con il 57,2% di disoccupati abbiamo la maglia di bronzo tra le Regioni d’Europa. L’oro del più alto tasso di disoccupazione va alla Calabria, poi vengono Andalusia e Sardegna. Per capire la drammatica situazione basti pensare che le Regioni della Germania hanno un tasso inferiore al 4%…..”.

Il catanese Pogliese è stato il primo europarlamentare (poi seguito da alcuni colleghi) a mettere a disposizione parte del budget per destinarlo a stage per giovani scelti attraverso una rigida selezione basata sul merito e non su raccomandazioni o strade analoghe. Nel 2017 hanno partecipato al bando 203 laureati di Sicilia e Sardegna (perché il collegio elettorale per le Europee include appunto le due Regioni) e tra i 6 vincitori due sono messinesi: Lucia Pasquale e Giulia Colavecchio.

Le istanze devono essere presentate entro il 31 marzo a mezzogiorno. Possono accedere i laureati in Scienze Politiche, Giurisprudenza, Economia, Scienze della comunicazione, ingegneria. Età massima 25 anni per i laureati con triennale e 30 per la quinquennale. Le prove saranno scritte ed orali. Si inizia con un test a risposta multipla che verrà effettuato contemporaneamente a Catania, Palermo e Cagliari (grazie anche alla collaborazione con i rispettivi atenei). Successivamente si dovrà sostenere un test in lingua inglese o a Catania o via Skype. I selezionati seguiranno anche un corso intensivo in euro progettazione grazie ad una convenzione con la Camera di Commercio Italo-belga. Lo stage verrà pagato mille euro al mese e costituisce comunque oltre alla possibilità di un’esperienza nel Parlamento Europeo anche un’opportunità da aggiungere nel curriculum dal momento che le Istituzioni europee includono gli stages tra i punteggi.

Dei 6 che hanno concluso a gennaio il primo bando- spiega ancora Pogliese– Due hanno un contratto con Frontex a Varsavia, uno a Cipro ed uno è stato assunto a tempo indeterminato da uno studio di consulenza a Catania. E’ un’esperienza fondamentale per il futuro”.

Presenti alla conferenza stampa anche il deputato regionale di Forza Italia Tommaso Calderone, i consiglieri comunali Pippo Trischitta, Giuseppe Santalco, Nora Scuderi, Carlo Cantali ed i candidati alle Politiche Matilde Siracusano (Collegio Uninominale Camera), Elisabetta Formica e Dario Moscato (plurinominale Camera) Urania Papatheu (Uninominale Senato). La presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile è intervenuta brevemente evidenziando l’importanza di un partito unito.

A proposito di unità la presenza di Tommaso Calderone in conferenza stampa sancisce l’avvenuto armistizio del deputato con Forza Italia dopo i malumori che hanno preceduto la presentazione delle liste.

““Basta leggere il bando con regole rigorose per comprendere quanto sia importante riaffermare il criterio della meritocrazia- ha detto Calderone– E’ fondamentale anche per il curriculum futuro dei vincitori. Sono orgoglioso inoltre che dei sei vincitori dello scorso anno sei siano messinesi e mi auguro che anche quest’anno i numeri siano gli stessi, anzi…. Spero 4 messinesi su 6……!!!”

Dario Moscato ha evidenziato come la decisione che un europarlamentare decidesse di utilizzare parte del suo budget mettendolo a disposizione dei giovani non era affatto scontato, al punto che questa buona pratica è stata presa da esempio: “Sono oltre 200 mila i giovani meridionali che vanno a lavorare o al Nord o in Europa e in altri Paesi e questo dimostra lo scollamento che c’è tra il mondo del lavoro, quello accademico e quello della politica”.

Si è soffermata sull’importanza della formazione e dei collegamenti con il mercato del lavoro Matilde Siracusano: “Questo bando è un esempio che dovrebbe essere copiato da tutti, anche perché è retribuito mentre invece, purtroppo, non sempre, gli stage, anche in altre Istituzioni, non sono retribuiti e gravano sulle tasche delle famiglie che sperano in un futuro migliore per i loro figli. Sotto il profilo normativo quindi dovremmo intanto agire in questa direzione, ampliando e incentivando gli stages retribuiti per dare spazio a quei giovani meritevoli ma che non hanno possibilità economiche”. La Siracusano ha anche evidenziato un altro aspetto legato alla progettazione europea: ancora oggi in Sicilia si registra una carenza nella partecipazione ai bandi per limiti che riguardano la capacità di progettazione secondo quanto richiede l’Europa.

Urania Papatheu ha ribadito l’importanza di una politica basata sui rapporti col territorio, con iniziative come la selezione “In Europa con merito” ed ha aggiunto: “La meritocrazia si attua solo se ci sono pari condizioni di partenza, ed in una Regione nella quale la banda larga in molte zone è un miraggio non è possibile”.

L’importanza di una selezione che dà l’opportunità ai giovani di avvicinarsi alle Istituzioni è stata evidenziata da Elisabetta Formica: “L’esempio di Pogliese è una buona prassi che dovrebbe essere seguita da tutti. Scegliere Forza Italia è un voto doppiamente utile per la Sicilia. Avremo una maggioranza stabile e la Sicilia con un governo di centro-destra avrà modo di lavorare in sinergia con il governo nazionale. Ricordo poi che le ultime opere pubbliche importanti le ha portate avanti Berlusconi, come il doppio binario e l’inaugurazione del tratto dell’autostrada Messina Palermo”.

A fine conferenza stampa Giuseppe Santalco ha invitato tutti i candidati a battersi dal 6 marzo in poi per scongiurare definitivamente l’accorpamento dell’Autorità Portuale con Gioia Tauro e per ottenere per Messina l’inserimento tra i porto core.

Rosaria Brancato

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