Rientra lo sciopero dei 25 dipendenti della mensa universitaria : data fatidica il 22 dicembre

Rientra lo sciopero dei 25 dipendenti della mensa universitaria : data fatidica il 22 dicembre

Rientra lo sciopero dei 25 dipendenti della mensa universitaria : data fatidica il 22 dicembre

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venerdì 16 Dicembre 2011 - 10:39

Quel giorno l’Ersu comunicherà ufficialmente se concederà la proroga del servizio, che sarà comunque subordinata ad una condizione posta dall’azienda appaltante Gemeaz . L’Atreju scrive a Centorrino

La mensa universitaria riapre i battenti e torna a funzionare a pieno regime. Dopo lo sciopero durato 48 ore, i 25 dipendenti hanno, infatti, deciso di sospendere la protesta e tornare a servire il pasto caldo agli studenti. Almeno sino al 22 dicembre. «In quella – ci spiega al telefono Carmelo Garufi, di FILCAMS CGIL, che ieri ha partecipato all’incontro con il presidente facente funzioni Guido Bellinghieri- l’Ersu comunicherà ufficialmente se concederà la proroga alla ditta appaltante, la Gemeaz Cusine, la quale -tuttavia- per continuare il servizio pone una condizione precisa: aumentare il prezzo del pasto». Dunque, nel caso in cui l’Ersu bocciasse questa richiesta, al ritorno dalle vacanze di Natale, gli studenti troverebbero le cucine chiuse, in attesa dell’aggiudicazione della gara d’appalto, bandita in ritardo – secondo i sindacati – vista l’imminente scadenza dell’attuale appalto (7 gennaio) e con poche garanzie per il mantenimento dei livelli occupazionali. Anche su questo fronte, la situazione, infatti, è piuttosto complicata e lavoratori e sindacati hanno già avviato una battaglia legale. «Nel nuovo capitolato – continua Garufi – non sono state inserite le norme a salvaguardia dei dipendenti e 7 di loro sui 25 in totale rischiano di andare a casa. Attraverso i nostri legali stiamo chiedendo l’annullamento dell’atto, che non mai stato pubblicato né nell’albo pretorio né on line, come previsto dalla legge». Insomma, lo sciopero è stato sospeso ma l’atmosfera rimane pesante e la situazione potrebbe – come detto – precipitare dopo le feste, causando disagi soprattutto agli studenti, che in questi giorni non hanno mancato di prendere posizione. Ieri, ad esempio, Ivan Cutè, coordinatore dell’ associazione universitaria “ATREJU – La compagnia degli Studenti” e rappresentante degli studenti nel C.d.A. dell’ERSU, ha scritto una lettera a Bellinghieri e all’assessore regionale Centorrino, solidarizzando con i lavoratori ma invitandoli a «valutare forme alternative allo sciopero ad oltranza» e chiedendo «formalmente all’Assessore Regionale di procedere con la massima urgenza al rinnovo dei vertici dell’E.r.s.u. di Messina (dopo l’addio di Bartolotta approdato all’Ars ndr). Tale vacatio, infatti, certamente influisce sul buon andamento dell’Ente e, certamente, in simili situazioni di agitazione non contribuisce a risolvere i problemi». (Danila La Torre)

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