“Cateno contro tutti”, De Luca: promuovere il giro su feluche e carrozze

“Cateno contro tutti”, De Luca: promuovere il giro su feluche e carrozze

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“Cateno contro tutti”, De Luca: promuovere il giro su feluche e carrozze

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lunedì 16 Ottobre 2017 - 07:17

Dal palco del teatro , l’ex sindaco di Santa Teresa ha illustrato i primi 16 punti del suo programma elettorale per Messina e si è confrontato con cittadini

Il primo traguardo da raggiungere è l’elezione all’Ars il prossimo 5 novembre, ma per Cateno De Luca la vera sfida, con se stesso e con la città, è quella delle elezioni amministrative del 2018. L’ex sindaco di Santa Teresa vuole conquistare Palazzo Zanca e oltre a girare in lungo e largo per il territorio messinese, tenendo comizi in tutti i villaggi, continua ad organizzare incontri elettorali e convention. L’ultima si è svolta sabato pomeriggio al teatro Vittorio Emanuele di Messina.

De Luca ha illustrato i primi 16 punti del suo programma elettorale per Messina e si è confrontato con cittadini ed il rappresentanti delle forze sociali e imprenditoriali della città. Ha quindi fatto conoscere al pubblico altri 50 candidati che appoggeranno la sua candidatura a sindaco dopo le regionali e ha presentato il suo secondo assessore designato, l'avvocato Dafne Musolino. Nella precedente manifestazione, che si era svolta a piazza Cairoli il sabato precedente , De Luca aveva indicato come primo assessore Massimiliano Minutoli.

"Cateno contro tutti" è il titolo simbolico che De Luca ha voluto dare alla convention di sabato. Ed in effetti si è scagliato contro coloro che – a suo dire – hanno affossato la città. Tante critiche, soprattutto agli attuali amministratori, ma anche proposte per il rilancio di Messina.

"Il patrimonio culturale di Messina deve essere il fulcro di una apposita strategia di valorizzazione e rilancio dell’intera comunità anche in chiave turistico imprenditoriale per restituire alla città la sua vera identità, deturpata da anni di malgoverno della classe politica", ha detto De Luca dal paco del Vittorio Emanuele.

"Per riuscire a valorizzare il patrimonio storico della città – ha dichiarato – bisogna recuperare, valorizzare e mettere in rete tutte le migliori esperienze degli ultimi venti anni: recupero dei forti umbertini, collaborazione con associazioni cittadine e gruppi giovanili per organizzare spettacoli, le bande musicali, le preziosa realtà del Museo di Gesso, quello di Castanea, il Museo del 900, villa DE Pasquale, villa Cianciafara e Villa Melania. Tutto questo potrebbe non bastare se non si scioglieranno nodi storici come il recupero della Zona Falcata, l’apertura alla città dell’Area della Fiera, la messa a norma dell’Arena di Villa Dante. Importante poi istituire il ciclo delle notti bianche itineranti e permanenti ogni sabato da maggio a settembre coniugando cultura, musica e gastronomia.

"Oltre al Duomo e al Museo regionale- ha proseguito – i turisti devono vedere anche tutto quelle che offre Messina che d'altronde il sesto porto in termini di sbarchi crocieristici con circa 400.000 presenze annue. Tuttavia, l’assenza di percorsi ben determinati e di una strategia integrata pubblico/privata spinge le compagnie a bypassare la città ed a puntare su Taormina ed Etna e questo non deve più avvenire.

"In tale contesto – ha concluso De Luca – è indispensabile promuovere meglio il giro sulle feluche, sui bus e sulle carrozze per far gustare le bellezze di Messina e puntare su itinerari che mettano in risalto i villaggi e le peculiarità del territorio. Fondamentale sarà la creazione del brand Messina per consentire di valorizzare le sue eccellenze storiche, artistiche, e enogastronomiche della città".

7 commenti

  1. “promuovere meglio il giro sulle feluche”…non sa nemmeno quello che dice. Questa era l’idea di Nanni, sarà forse un amico suo, da offrire al turismo crocieristico. Massimo 6 persone per 2 feluche , quelle apparentemente disponibili a far salire a bordo turisti. Un altro che parla per sentito dire. Esponga un piano concreto, realizzabile, non fantasie

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  2. E invece un giro sulla pecora Pelority no???

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  3. egr. sig. zanclex ed egr. sig, hermann le idee di accorinti sono migliori? vergognatevi a sparare cazzate

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  4. e la strafottenza verso la citta di chi ha amministrato negli anni precedenti? invece di mettere in giusto risalto e dare contributi di idee pensate alle pecore o alle feluche piccole. d’altronde pecore da anni

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  5. L’utilizzo di imbarcazioni tradizionali per la pesca in altre aree del mediterraneo ha aiutato a non perdere quelle piccole flotte ed antichi mestieri che conservano una parte della storia e della cultura di un territorio.
    Già oggi si fa’ sullo stretto, perché non promuoverla.

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  6. Si può e si deve fare promuovere, ma non si può seriamente proporre un progetto di rilancio turistico basato sul giro delle feluche, al quale possono prendere parte forse 12 persone per mezza giornata. Ecco, questo è sintomatico di un politico che non ha idea

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  7. Egregio sig. Enzo, le cazzate le spara Cateno, che pensa di rilanciare il turismo con la promozione del giro in feluca o sulle carrozzelle. Idee che manifestano una certa pochezza e superficialità. E comunque criticare qualcuno o qualcosa non è automaticamente segno che si è a favore di qualcun’altro. Questo è un pensiero limitato.

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