Crocetta firma il decreto: Calanna è commissario della Città Metropolitana

Crocetta firma il decreto: Calanna è commissario della Città Metropolitana

Rosaria Brancato

Crocetta firma il decreto: Calanna è commissario della Città Metropolitana

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giovedì 19 Ottobre 2017 - 10:03

Svolgerà le funzioni di sindaco metropolitano, Consiglio Metropolitano, Conferenza Metropolitana

Ieri Crocetta e l’assessore agli Enti locali Lanteri hanno firmato i decreti di nomina, trasmessi questa mattina alle Città Metropolitane di Messina, Catania e Palermo.

Come quindi pubblicato da Tempostretto Francesco Calanna, fedelissimo di Crocetta e da lui pluri-prorogato all’Esa, poi piazzato nel gabinetto dell’assessore Bosco e nominato commissario dell’Iacp di Messina è anche commissario straordinario della Città Metropolitana e svolgerà le funzioni del sindaco metropolitano, della Conferenza Metropolitana e del Consiglio Metropolitano.

In soldoni Calanna sostituisce Accorinti (che è decaduto ad agosto con la legge approvata dall’Ars che ripristina l’elezione diretta) e Filippo Romano (che il 9 settembre si è dimesso da commissario del Consiglio Metropolitano).

Crocetta consuma così, sistemando tre fedelissimi nei posti di Orlando, Bianco e Accorinti, la sua personale “vendetta” nei confronti di una parte del Pd e di Orlando stesso.

Nel contempo applica comunque quanto previsto dalla norma approvata in estate dall’Ars che rinvia tutto alle nuove elezioni dirette. Anche l’impugnativa della norma da parte del governo Gentiloni non blocca i commissariamenti dal momento che si deve comunque attendere la decisione della Corte Costituzionale.

Il governatore peraltro aveva chiesto sulla querelle un parere legale che ha dato il via libera all’operazione.

“Calanna è nominato commissario straordinario presso la Città Metropolitana di MESSINA, con le funzioni del Sindaco Metropolitano, della Conferenza Metropolitana e del Consiglio Metropolitano, sino all'insediamento degli organi dell'ente e comunque non oltre il 30 giugno 2018– si legge nel decreto di nomina-

Vista la legge regionale 11 agosto 2017, n. 17 secondo cui "nelle more dell'insediamento degli organi dei liberi Consorzi comunali e delle Città metropolitane eletti secondo le disposizioni della presente legge, e comunque non oltre il 30 giugno 2018, le funzioni degli enti area vasta continuano ad essere svolte da commissari straordinari

Nel provvedimento Crocetta evidenzia come nella norma approvata dall’Ars non vi siano disposizioni che riguardano la fase transitoria prima delle elezioni del 2018 e pertanto essendo venuta meno la norma che di diritto attribuiva le funzioni di Sindaco metropolitano ai sindaci delle città capoluogo ed essendo subentrata quella che ne prevede l'elezione, questi ultimi non sono più legittimati a svolgere le funzioni di Sindaco metropolitano. “Tale legittimazione poteva ben essere attribuita dalla legge, laddove nella norma transitoria fosse stato aggiunto un inciso che prevedesse che i sindaci delle tre città capoluogo continuassero a svolgere i compiti e le funzioni di Sindaco metropolitano sino alle elezioni dei nuovi organi; l'Assemblea regionale conosceva bene la situazione degli organi delle Città metropolitane e, in particolare, quella dei sindaci dei tre comuni capoluogo che si erano insediati come Sindaci metropolitani e che tuttavia, lo stesso legislatore, ben consapevole di tutto ciò, non ha inserito nella norma transitoria alcuna previsione volta a mantenere in capo ai Sindaci dei comuni capoluogo, almeno fino all'insediamento dei nuovi organi, le funzioni di Sindaco metropolitano”.

La volontà dell’Ars appare quindi quella di attribuire le funzioni ai commissari anche perché, proprio in virtù della legge d’agosto qualsiasi atto firmato da Orlando, Bianco e Accorinti potrebbe essere nullo.

Calanna avrà il compenso previsto per i commissari straordinari delle Ex province (tenendo conto della popolazione della provincia di Messina), oltre il trattamento di missione.

Va da sé che il prossimo governatore che s’insedierà a novembre potrebbe anche decidere di cambiare i commissari (gli ennesimi) di stampo crocettiano.

Quanto a Palazzo dei Leoni val la pena ricordare che è commissariata dalla tarda primavera del 2013………

Rosaria Brancato

4 commenti

  1. E’ arrivato il suo momento, dopo tanti anni di carriere politica,tra l’altro conosce la ex Provincia avendo ricoperto la carica di consigliere provinciale per diversi anni, auguri!

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  2. Altra festa della LIberazione da aggiungere nel calendario!

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  3. scelte politiche dettate da ripicche e prese di posizione , io avrei nominato il pensionato Ingegnere Giuseppe Celi , dirigente provinciale e fattivo .

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  4. Dimenticavo oggi per avere un incarico bisogna farsi conoscere , andare in televisione , intestarsi battaglie fittizie , per chi lavora in maniera silente c’è sempre una beata …..

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