Questa mattina conferenza stampa a Catania: "Ecco perché scendiamo in piazza"
Conferenza stampa sulla mobilitazione contro il G7 di Taormina, questa mattina a Catania, in piazza Verga per spiegare i motivi “che da mesi – spiegano gli organizzatori – ci hanno indotti a iniziare questo percorso e l’organizzazione delle giornate di contestazione al vertice”. In una nota hanno indicato gli appuntamenti e le manifestazioni organizzati per il 26 e 27 maggio. Il 26 alle 17,30 ci sarà “un’assemblea a Giardini, in cui ci confronteremo su economia, migrazioni, guerre, ambiente, conoscenza, e lo faremo dal basso – viene rimarcato – riconquistando gli spazi di democrazia che cercano di sottrarci.
Il 27 maggio è convocata una manifestazione nazionale a Giardini abitata dai movimenti territoriali, dalle lotte sociali, da partiti e sindacati. Il concentramento è previsto alle 15 nella Piazza di Recanati, che percorrerà il lungomare di Giardini a ridosso della zona rossa”. Ad avviso degli anti G7 i grandi della terra “vogliono convincerci del fatto che la conoscenza, quella vera, non serva a niente, ma che è utile solo per dare guadagni immediati alle aziende e alle multinazionali. Tutto questo per noi è inaccettabile! Ed è per questo che a Taormina saremo in piazza per dare voce a tutti quelli che da questo vertice vengono ignorati, ma che vivono sulla propria pelle le decisioni prese dall’alto”.
Avete dimostrato di essere assoggettati ai violenti! Le vostre manifestazioni, regno dell’inconcludenza, fanno da sterile contorno alla più totale devastazione, della quale siete fautori e complici. Nonostante ciò, come un manipolo di decorticati, continuate ad organizzare queste manifestazioni che non hanno mai raggiunto il benché minimo risultato se non quello, lo ripeto, di devastare i sacrifici delle persone. Parlate di ingiustificato clima di terrore, quando i precedenti sono sotto gli occhi di tutti. Ma questa volta, cari organizzatori del nulla, sarete trascinati sul banco degli imputati, per rispondere dei danni subiti da comunità ed imprenditori. Giardini non sarà una nuova Genova, ditelo ai vostri amichetti vestiti di nero!!
Avete dimostrato di essere assoggettati ai violenti! Le vostre manifestazioni, regno dell’inconcludenza, fanno da sterile contorno alla più totale devastazione, della quale siete fautori e complici. Nonostante ciò, come un manipolo di decorticati, continuate ad organizzare queste manifestazioni che non hanno mai raggiunto il benché minimo risultato se non quello, lo ripeto, di devastare i sacrifici delle persone. Parlate di ingiustificato clima di terrore, quando i precedenti sono sotto gli occhi di tutti. Ma questa volta, cari organizzatori del nulla, sarete trascinati sul banco degli imputati, per rispondere dei danni subiti da comunità ed imprenditori. Giardini non sarà una nuova Genova, ditelo ai vostri amichetti vestiti di nero!!