Svincolo di Giostra, a settembre i lavori per l'ultima uscita

Svincolo di Giostra, a settembre i lavori per l’ultima uscita

Marco Ipsale

Svincolo di Giostra, a settembre i lavori per l’ultima uscita

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domenica 12 Agosto 2018 - 05:33

Torna nel ruolo di responsabile unica del procedimento l'ing. Anna Sidoti. Dopo la pausa estiva, i lavori per l'uscita per chi proviene da Villafranca

A ventun anni dalla posa della prima pietra, lo svincolo di Giostra non è ancora completo. Manca l'uscita per chi proviene da Villafranca, un altro tassello importante per ridurre ulteriormente il traffico, già sgravato rispetto agli anni scorsi dall'apertura delle altre tre rampe.

Anche quell'uscita è pronta, mancano solo lavori di rifinitura, di connessione nei pressi della galleria Baglio e di modifica di quel tratto di tangenziale a una sola corsia da ormai sei anni. Tempi previsti? Un mese. E non si capisce perché non si sia fatto prima.

L'avvio delle opere sembrava imminente già a luglio, poi, complici anche le dimissioni del direttore generale Leonardo Santoro, un nuovo stop. Serviva ancora un passaggio: il direttore generale facente funzioni, Salvatore Minaldi, doveva nominare un nuovo responsabile unico del procedimento, ora l'ha fatto. Torna al "comando" l'ing. Anna Sidoti, dopo un periodo di sospensione. "I lavori inizieranno al rientro della pausa estiva – annuncia la Sidoti -". La speranza, quindi, è che nell'arco di qualche mese anche quest'uscita possa finalmente essere fruibile.

Nulla di nuovo, invece, per i due viadotti che collegano lo svincolo alla galleria San Jachiddu. In questo caso, almeno al momento, tutto è nelle mani del Comune, che però finora non ha mosso alcun passo (VEDI QUI).

Un commento

  1. Chiedo cortesemente all’autore dell’articolo se non ci sia stato qualche errore di stampa. Non ha infatti specificato l’anno dell’inizio lavori che secondo me si aggirera’ intorno al 2028. un altro errore di stampa credo si relativo all’anno di consegna dei lavori. La data in questione e’ probabile che sia ottobre 2038. Salvo complicazioni ((che mi sembrano pure giuste dal momento che siamo a Messina, citta’ ultima al mondo per inizio e consegna di lavori). D’altronde la storia parla chiaro. Se per mettere la prima pietra ci sono voluti 21 anni, per finire l’ opera e’ giusto che ne passino almeno 100 !!!! Chi vivra’ vedra’ !!! E’ ovvio che noi non vedremo perche’ moriremo prima. Di vecchiaia !!!

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