La giunta Crocetta approva il ddl precari, anche in città presidio in Prefettura

La giunta Crocetta approva il ddl precari, anche in città presidio in Prefettura

La giunta Crocetta approva il ddl precari, anche in città presidio in Prefettura

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lunedì 02 Dicembre 2013 - 21:40

Il nuovo ddl proroga per 3 anni i contratti di tutti i precari siciliani e consente a tutti gli enti di poter avviare il processo di stabilizzazione. Moderata soddisfazione da Cgil e Fp Cgil che oggi anche in città ha portato i lavoratori a manifestare davanti la Prefettura.

E’ una cauta soddisfazione quella espressa dalla Cgil e dalle Funzioni Pubbliche di Cgil a seguito dell’incontro tenutosi a Palermo con il governatore della Regione, Rosario Crocetta, sul ddl sui precari, il cui testo è stato approvato nel pomeriggio dalla Giunta. “Il provvedimento – dicono Mimma Argurio, della segreteria regionale Cgil, e Michele Palazzotto, segretario generale della Funzione pubblica siciliana- garantisce le proroghe per tre anni e l’avvio dei percorsi di stabilizzazione. Ci è stato assicurato- aggiungono – che la prossima settimana si insedierà il tavolo per la definizione della circolare applicativa”. I due esponenti della Cgil rilevano la necessità di una “rapida conversione in legge del testo”. In attesa della quale i sindacati hanno deciso di confermare lo sciopero generale dei precari proclamato unitariamente per il 13 dicembre. Questa mattina, intanto, anche Messina ha giocato la propria parte in occasione della mobilitazione indetta a livello regionale, con un presidio indetto sotto il palazzo del Governo.

A fine mattinata le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori provenienti dai 108 comuni della Provincia, sono stati ricevuti dal vice Prefetto Caterina Minutoli, cui hanno rappresentato la necessità di superare alcune criticità che di fatto impediscono la stabilizzazione dei precari siciliani. D’altro canto l'esito stesso della legge regionale sulla materia è legato a doppio filo con l'approvazione delle leggi finanziaria e di bilancio della Regione, che al momento non è del tutto scontata.

I rappresentanti dei lavoratori Nino Pizzino, Tiziana Ruggeri, Paolo De Domenico e Lino Tripodo, hanno rappresentano che non è possibile, dopo 26 anni di precariato, discutere ancora ogni fine anno di proroghe. Questa categoria di lavoratori non può più vivere più nell’incertezza e con stipendi che rasentano i livelli di povertà. Quei politici che hanno fatto le loro fortune sul precariato hanno l’obbligo di trovare la soluzione. Per i coordinatori degli Enti locali della Fp Cgil Sebastiano Noto, Nino Cammaroto, Francesco Fucile e Nino Pizzino, tale questione è una bomba sociale pronta ad esplodere in assenza di risposte. La vice Prefetto Minutoli ha fatto presente che rappresenterà al Presidente Crocetta, al Ministro D’Alia e ai competenti Assessorati la grave situazione di disagio venutasi a creare. L’allarme sociale nel caso in cui non dovessero essere messe in atto tutti gli atti necessari per la stabilizzazione e la prosecuzione dei contratti.

Un commento

  1. non condivido le stabilizzazioni. vanno fatti concorsi aperti a tutti…

    spiace per i precari, ma hanno “scelto” di accettare la loro condizione anno dopo anno.

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