Greco a Crocetta: "Revoca la delega all'assessore Miccichè. Non ha fatto nulla per gli ex sportellisti"

Greco a Crocetta: “Revoca la delega all’assessore Miccichè. Non ha fatto nulla per gli ex sportellisti”

Rosaria Brancato

Greco a Crocetta: “Revoca la delega all’assessore Miccichè. Non ha fatto nulla per gli ex sportellisti”

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domenica 02 Ottobre 2016 - 22:01

Il presidente della Commissione Ars Lavoro chiede a Crocetta la revoca immediata della delega all'assessore Gianluca Miccichè: " col suo far nulla nella vertenza per gli ex sportellisti ha tradito il proprio elettorato e non ha dato risposte ai lavoratori che aspettano dal 2013"

Ha trascorso gli ultimi 4 anni ad ascoltare gli appelli dei lavoratori della Formazione lasciati in strada da una riforma che ancora arranca, agli sportellisti beffati da impegni mai rispettati da parte del governo regionale.

Da presidente della Commissione Ars formazione e lavoro il deputato messinese di Sicilia Futura Marcello Greco ha toccato con mano ogni settimana la disperazione di chi, al danno (tra inchieste e blocchi burocratici) ha subito anche la beffa, ovvero le promesse di un governo regionale che di risposte ancora non ne ha date.

Così, senza mezzi termini Greco chiede a Crocetta la revoca della delega all’assessore regionale al lavoro Gianluca Miccichè, Udc.

Lo fa con un comunicato stampa che ricorda al governo regionale la situazione ormai irreversibile: “ I Siciliani sono ridotti alla miseria e non riescono a risollevare la china dal profondo baratro in cui sono ormai precipitati. L’immobilismo della macchina burocratica ed amministrativa non è più tollerabile. Chi si trova al Governo ha l’obbligo, non solo morale, di governare e quindi amministrare con trasparenza all’insegna del rispetto delle leggi e delle istituzioni che si rappresentano. Orbene l’Assessore Gianluca Micciché con “il suo non far nulla” ha tradito il proprio elettorato, che lo ha votato nel ruolo di Parlamentare, ma ancor più grave, manca di rispetto e tradisce tutti i suoi colleghi parlamentari, il Governo e il suo Presidente, nonché persone ben piú importanti come tutti i lavoratori e le loro famiglie”.

Greco chiama in causa chi per gran parte del mandato è stato deputato all’Ars e con il rimpasto è entrato in giunta con la delega alle Politiche della famiglia e del lavoro, una delega delicatissima dal momento che la Sicilia è allo stremo. E mentre per quel che riguarda la Formazione il settore è affidato all’assessore Marziano, la questione degli Sportellisti degli Uffici del lavoro,è invece ormai da tempo sul tavolo di Miccichè.

”Essere a capo dell’assessorato al lavoro e non adoperarsi per dare ossigeno e linfa vitale ai siciliani piegati da una crisi senza precedenti- prosegue Greco- è pari ad un fallimento personale che ricade inevitabilmente su tutto il governo. Come deputato e come presidente della Commissione lavoro, come componente del Pdr-Sicilia Futura non voglio assumermi responsabilità di tale gravità e quindi chiedo formalmente al governatore Crocetta di revocare immediatamente la delega all’onorevole Miccichè”.

Il Presidente della Commissione ricorda come la vertenza degli sportelli Multifunzionali è iniziata nel 2013 con la fine dei servizi formativi (in base alla legge 24 del 2000) e si è conclusa nel maggio scorso con l’art. 13 della legge n°8 approvata dall’Ars.

“La legge però- continua Greco-, pur approvata all’unanimità resta inapplicata a causa del comportamento omissivo dell’assessore Gianluca Miccichè e dei suoi uffici, lasciando di conseguenza gli operatori degli ex sportelli multifunzionali e le loro famiglie e morire di fame. Tutto questo è inaccettabile”.

Ma non è finita qui, perché il Presidente sottolinea come l’assessore Miccichè, nonostante gli inviti con scadenza settimanale per essere ascoltato in Commissione, dal mese di luglio non si è mai presentato: mostrando così un comportamento irriguardoso, quasi di beffeggiamento, nei confronti dei colleghi e della vertenza stessa”.

La vertenza degli sportellisti cammina in parallelo con quella degli operatori della formazione, di gran lunga comunque più complessa. Qualcosa su questo secondo fronte, dopo le riunioni al Ministero, si sta sbloccando, soprattutto per quel che riguarda gli avvisi 4 e 7. Permangono numerose criticità per il destino degli 8 mila operatori iscritti all’albo regionale, dal momento che non ci sono certezze sull’obbligo agli Enti di attingere preliminarmente all’elenco. Il rischio, fin troppo evidente è che nell’anno delle elezioni regionali e con la ripresa, probabilmente a novembre, dei corsi di formazione, venga creato un nuovo bacino clientelare a scapito degli 8 mila iscritti all’albo.

Gli Enti infatti posso assumere liberamente senza il passaggio obbligatorio dall’Albo.

Le dichiarazioni di Marcello Greco hanno avuto il plauso dell’USLAL, sindacato Formazione professionale: “Finalmente una seria e forte presa di posizione politica a favore degli operatori che operano nei servizi delle politiche attive del lavoro. Nel ringraziare l’on. Le Marcello Greco esprimiamo condivisione e sottoscriviamo la richiesta di revoca delle delega all’assessore Gianluca Miccichè. Abbiamo appreso che all’ assessorato al lavoro è stato nominato un altro consulente esterno. Si occuperà della vertenza legata agli operatori impegnati nelle politiche attive del lavoro. Pur non entrando nel merito della nomina ci domandiamo se il neo consulente si occuperà della vertenza degli sportellisti fino ad ora chi si n’è occupato?”

Rosaria Brancato

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