Continua la raccolta firme, banchetto allestito anche a piazza Duomo. Mercoledì pranzo alla mensa di Sant’Antonio

Continua la raccolta firme, banchetto allestito anche a piazza Duomo. Mercoledì pranzo alla mensa di Sant’Antonio

Continua la raccolta firme, banchetto allestito anche a piazza Duomo. Mercoledì pranzo alla mensa di Sant’Antonio

Tag:

lunedì 02 Gennaio 2012 - 15:11

Quasi novemila le adesioni raccolta. L’iniziativa di mercoledì organizzata dai Padri Rogazionisti

Nella piazza dove il 31 notte si è festeggiato fino all’alba del nuovo anno, questa mattina sono tornati loro, i lavoratori Servirail. Sul banchetto allestito ai piedi del Campanile, è proseguita la raccolta firme avviata nei giorni pre-natalizi contro la dismissione dei treni-notte e i tagli adottati da Ferrovie dello Stato. Il punto di raccolta segue quella già predisposto a piazza Cairoli e, naturalmente, alla stazione centrale, quartier generale della protesta. A dare supporto ai lavoratori per la petizione, anche il IV quartiere che nei giorni scorsi (vedi correlato) in un ordine del giorno predisposto dal consigliere Armando Hyrace ha dato l’ok per la raccolta nei locali della sede di circoscrizione, il lunedì e il venerdì. Al momento sono quasi novemila le firme messe in “cassaforte”.

I lavoratori che attendono di avere novità sul fronte della vertenza, stanno intanto organizzando nuove proteste. Mercoledì, invece, su iniziativa dei Padri Rogazionisti, alla mensa dei poveri della Chiesa di Sant’Antonio, in via Santa Cecilia, è stato organizzato un pranzo per gli ex-cuccettisti e per le loro famiglie, a cui sono stati invitati anche i rappresentanti delle istituzioni.

L’incontro voluto dai volontari della mensa, con l’accordo dei Padri Rogazionisti, nasce dal voler manifestare concretamente non solo il palese appoggio morale a questi concittadini privati dal loro lavoro ma, soprattutto, una risposta simbolica al bisogno di una socialità sempre più assente in questi giorni, a causa dell’attuale crisi economica e della mancanza di legami di solidarietà nell’attuale sistema escludente e globalizzato, che sembra offrire a ciascuno di noi la stessa risposta: “non c’è niente per te … non abbiamo più bisogno di te”.

In questi ultimi tempi la mensa ha visto incrementarsi di molto i fruitori del pasto che ogni giorno viene offerto gratuitamente. Infatti dagli iniziali 50 pasti all’avvio di questo servizio, oggi vengono serviti gratuitamente giornalmente ben oltre 170 pasti. Con una presenza di molti pensionati e separati, che la situazione economica ha reso indigenti al pari di barboni ed extracomunitari senza fissa dimora. Incremento che nei mesi passati aveva rischiato di estinguere quelle esili risorse private che sostengono la mensa e farla chiudere, poiché va ricordato essa non possiede alcun contributo né pubblico né da altri enti caritatevoli. Ma all’allarme lanciato hanno risposto molti messinesi che stanno garantendo ai Padri Rogazionisti ed ai volontari le necessarie risorse per continuare la loro opera assistenziale.
Da ciò è anche nata nei volontari della mensa l’idea di restituire a parti della città in stato di bisogno, gesti di solidarietà concreta, per evidenziare che la solidarietà può vincere ogni solitudine.

(FOTO STURIALE)

Un commento

  1. Lillo pidocchia non ti mangiare tutto alla mensa di Sant’Antonio!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007