Messinese in prognosi riservata per una coltellata nell'occhio, arrestato filippino

Messinese in prognosi riservata per una coltellata nell’occhio, arrestato filippino

Veronica Crocitti

Messinese in prognosi riservata per una coltellata nell’occhio, arrestato filippino

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martedì 26 Agosto 2014 - 11:59

Ortega, filippino di 44 anni, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio pluriaggravato. Il messinese, invece, è stato denunciato per lesioni aggravata e si trova ancora ricoverato al Papardo in prognosi riservata.

Un motivo banale, una questione di immondizia e cassonetti, il diverbio e, infine, l’aggressione che degenera in violenza e accoltellamento.
C’è tutto questo alla base della lite che, questa mattina, ha visto come protagonisti Igmedia Ortega, filippino di 44 anni, ed un messinese di 47 anni che, il primo con un coltello e il secondo con una sedia in metallo, si sono dati “battaglia” in via Conte di Torino, una traversa del Viale Giostra. Ad avere la peggio è stato l’italiano che ha ricevuto diverse coltellate al volto tra cui una dritta nell’occhio. Trasportato d’urgenza all’ospedale Papardo, all’uomo sono state diagnosticate una perforazione al bulbo oculare ed una frattura del naso. Data la serietà delle sue condizioni, i medici si sono riservati la prognosi.

Si tratta di due soggetti già noti alle Forze dell’Ordine. Per il filippino sono immediatamente scattate le manette ai polsi con l’accusa di tentato omicidio pluriaggravato, mentre il messinese accoltellato è stato denunciato per lesioni aggravate. Ad intervenire sul posto, dopo una segnalazione giunta alla Sala Operativa in tarda mattinata, sono stati gli agenti delle Volanti di Messina che in breve sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda.
Secondo quanto accertato, stamattina il messinese si sarebbe avvicinato ad un cassonetto dell’immondizia nei pressi della scuola Cesare Battisti, non lontano dall’abitazione in cui vive il filippino. Forse una parola di troppo, ed entrambi si sono scagliati l’uno contro l’altro. Il messinese avrebbe colpito l’avversario con una sedia metallica, ritrovata poco distante ancora con delle macchie di sangue, mentre l’altro con un coltello da cucina dritto al volto e nell’occhio.

(Ultimo aggiornamento ore 18.45)

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