Ponte e flussi di traffico: le più “congestionate” la Strada Panoramica dello Stretto e lo svincolo San Filippo

Ponte e flussi di traffico: le più “congestionate” la Strada Panoramica dello Stretto e lo svincolo San Filippo

ELENA DE PASQUALE

Ponte e flussi di traffico: le più “congestionate” la Strada Panoramica dello Stretto e lo svincolo San Filippo

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lunedì 07 Novembre 2011 - 01:14

Il massimo flusso veicolare si prevede sul tratto della Sp 43/bis nel tratto compreso tra lo svincolo per la Salita Papardo e lo svincolo per via Fiumara Guardia, ed è pari a 27 mezzi pesanti per ora e per verso. Stamattina intanto a Palazzo Zanca si discute di ponte sullo Stretto in seduta “straordinaria”

Consiglio straordinario, Atto Integrativo, Accordo di Programma Quadro (APQ), conferenza di servizi, settimana all’insegna di Ponte sullo Stretto. Si comincia questa mattina con la convocazione “speciale” del civico consesso richiesta da 13 consiglieri per votare un ordine del giorno, non vincolante per l’amministrazione, in cui si chiede a Buzzanca di non firmare l’APQ. Invitati all’appuntamento anche gli esponenti della deputazione nazionale e regionale, da cui si attende, presso le sedi opportune, un impegno degno di tale definizione. L’appuntamento consiliare precede di qualche giorno la trasferta romana del primo cittadino, chiamato a fare gli interessi della città mediante l’inserimento nell’Atto integrativo all’Accordo di Programma di aspetti già discussi in sede locale: in primis le opere compensative, anzi no collegate, così come precisato dal ministro delle infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli.

In attesa che qualcosa venga “partorito”, analizziamo ancora qualche dato sulla “viabilità pontista” in particolare i flussi di traffico che interesseranno la città con l’eventuale apertura dei cantieri. Nella relazione preparata da Eurolink e Società Stretto di Messina “Flussi di traffico: analisi trasportistica della rete stradale siciliana interessata dai flussi di traffico generati dai cantieri”, si sottolinea, come peraltro già evidenziato in precedenti articoli (vedi correlati), che le lavorazioni connesse con la realizzazione del ponte, e degli allacci tra lo stesso e le reti infrastrutturali esistenti, comportano una molteplicità di movimenti di mezzi pesanti tra i diversi punti del territorio ove sono localizzati i cantieri ed i vari impianti accessori occorrenti. Dai cantieri previsti per l’esecuzione delle opere vengono trasportati alle cave di deposito e prestito i volumi di scavo; dalle cave di prestito, gli inerti idonei vengono trasportati agli impianti di betonaggio; a partire dagli impianti di betonaggio, vengono trasportati in cantiere i quantitativi di calcestruzzo occorrenti presso i cantieri. La traduzione dei quantitativi di materiale da trasportare in numero di mezzi pesanti impiegati corrisponde all’individuazione del traffico veicolare aggiuntivo che insisterà sulla viabilità di Messina. I quantitativi da trasportare sono il risultato del volume di scavo giornaliero sciolto, diviso per il numero di ore di transito (l’ipotesi è di 16 ore giornaliere) diviso la capacità di trasporto dei camion che è pari a 14 metri cubi (16 ore : 14 = circa 5 viaggi/giorno andata + 5 viaggi/giorno ritorno). “Prevalentemente – si legge nella relazione – si tratta di strade extraurbane a scarso traffico; non manca, però, qualche arco urbano percorso da flussi di traffico non trascurabili, in relazione ai cantieri per la realizzazione delle stazioni ferroviarie cittadine. Nel complesso, i flussi di traffico aggiuntivi costituiscono un aggravio trascurabile per la rete stradale cittadina; a vantaggio di sicurezza, le lavorazioni sono state considerate tutte contemporanee, per cui anche i flussi di mezzi pesanti sulla rete stradale sono contemporanei”. Posizione diametralmente opposta e fatta presente dal dirigente del dipartimento viabilità, l’ing. Manna. Quest’ultimo, nelle precedenti riunioni e nella relazione dello scorso 14 luglio, ha infatti evidenziato che il traffico dei cantieri influirà sulla normale circolazione, al punto da rendere prioritaria l’individuazione di una ben precisa viabilità alternativa.

Per le verifiche di capacità della rete stradale, si è fatto riferimento all’ora di punta della circolazione, derivando le necessarie informazioni dalle analisi contenute nel PUM di Messina, redatto nel 2006 e dunque sufficientemente aggiornato; in particolare, l’ora di maggior traffico veicolare in città è quella compresa tra le 7:00 e le 8:00 del mattino. Il massimo flusso veicolare si prevede sul tratto della Strada Panoramica dello Stretto compreso tra lo svincolo per la Salita Papardo e lo svincolo per via Fiumara Guardia ed è pari a 27 mezzi pesanti per ora e per verso. Sullo stesso tratto stradale, i veicoli equivalenti in transito nell’ora di punta del mattino sono circa 600 in direzione di Messina e circa 200 in direzione di Ganzirri, e corrispondono ad un’occupazione della capacità di trasporto dell’arco stradale, rispettivamente, del 25% e del 8%; i mezzi di cantiere corrispondono a 81 veic. equiv. per verso per ora, e pertanto portano l’occupazione complessiva di capacità al 28% in direzione di Messina ed al 12% in direzione di Ganzirri.

Lungo la Panoramica, i problemi previsti in corrispondenza delle intersezioni all’altezza di via Fiumara Guardia e di via Fiumara Pace, potrebbero essere superati grazie alla realizzazione delle rotatorie e delle isole spartitraffico per la canalizzazione dei flussi che, secondo Eurolink e Stretto di Messina, risolveranno ogni problema, sia di fluidità della circolazione che di sicurezza.

Escludendo la Tangenziale di Messina, il secondo maggior flusso di mezzi pesanti si registra sulle rampe dello svincolo San Filippo ed è pari al massimo a 22 camion per ora e per verso di circolazione; in termini di veicoli equivalenti, si tratta di 66 unità che si vanno ad aggiungere ai circa 950 veicoli equivalenti in ingresso in città nell’ora di punta del mattino (il rapporto flusso/capacità passa dal 39,6% al 42,3%) ed ai 330 veic. equiv. in uscita dalla città (il apporto flusso/capacità passa dal 14.5% al 16,5%). In corrispondenza delle intersezioni, attese le condizioni attuali della circolazione, è da attendersi invece un impatto non trascurabile dal transito dei mezzi pesanti aggiuntivi, sebbene gli stessi non siano tali, di per sé, da determinare problemi al deflusso veicolare. Da qui la necessità di realizzate una rotatoriA, che sostituisce l’attuale regolazione semaforica, nel tratto di strada che da via Adolfo Celi sale lungo la SS114 per poi ricongiungersi allo svincolo di San Filippo, i cui i lavori di definitiva messa in sicurezza appaiono condizione imprescindibile in ottica cantieri. (ELENA DE PASQUALE)

3 commenti

  1. sietetuttimafiosi 7 Novembre 2011 11:01

    punto nunmero uno è una vergogna che per fare 13 km da ganzirri a messina centro ci si sta piu di mezz ora . e credo sia l unica citta al mondo. l unica strada un po piu scorrevole la mattina era la panoramica ma che avete reso inpraticabile a causa di restrizioni di carreggiate e rotatorie .causando file kilometriche anche li .ma l addetto alla viabilita che riduce le carreggiate ha idea di cosa significa andare al lavoro alle 7 del mattino? dovrebbero alleggerire il traffico non complicarlo.e poi solo a messina non si è spiegato ai cittadini come si usa la rotonda .chi vi è dentro ha la precedenza non è una gara a chi si immette prima con arroganza e mandandola in tilt. poi la polizia municipale al semaforo non mi serve a niente ;se è verde passo se è rosso no,fateli girare sul viale della liberta,facendo realmente multe a tutti quelli che sostano nelle ore di punta in doppiafila,facendo la multa a chi blocca la rotatoria volendosi immettere per forza,facendo multe ai camion che scaricano davanti ai negozi alle 8 del mattino in doppia fila ,creando delle regole per chi deve targliare gli alberi della strada non occupando una corsia alle 8 del mattino ma fatelo fare in un orario in cui la gente è a casa o di domenica ,ma insomma chi gestisce il traffico a messina dovrebbe solo farsi un esame di coscienza non gli ci vorrebbe niente per alleggerire le giornate dei messinesi che sono pecore ma che hanno bisogno di regole.e di qualcuno che le faccia rispettare ,state abusando della pazienza delle persone. per rifare la litoranea 2 anni ci state mettendo in una normale citta in una settimana la finivano.vi piace congestionare il traffico a questo punto

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  2. …della serie: se si fossero fatti una bella partita a risiko, sarebbe stato qualcosa di più costruttivo. e la de pasquale si sarebbe annoiata di meno…

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  3. te la appoggio pienamente!!!!

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