Gli interventi graveranno sui fondi della contabilità speciale della Regione Sicilia disposta a seguito dei dissesti idrogeologici che hanno interessato la provincia jonica dall'11 al 17 febbraio e nella giornata del 1 ottobre 2009
E’ partito l’iter per l’affidamento dei lavori su alcune strade provinciali dei Comuni di Antillo e Gallodoro. Ad annunciarlo è stato l’ingegnere Giuseppe Celi, dirigente della IV Direzione “Servizi Tecnici di Viabilità 1° Distretto” della Provincia Regionale di Messina.
Per quanto riguarda il Comune di Antillo, i lavori riguarderanno il consolidamento del piano viabile, il pristino, canalizzazione e regimentazione delle acque meteoriche, la realizzazione di opere di contenimento e la stabilizzazione delle scarpate. L’importo degli interventi è di 2 milioni e 500 mila euro, di cui € 1.446.037,23 per lavori a base d’asta, € 40.828,60 per oneri per la sicurezza e € 328.084,95 per manodopera e € 685.049,22 a disposizione dell’Amministrazione. I lavori in oggetto riguarderanno la Sp 19 nei pressi del cimitero di Antillo.
A Gallodoro sono previsti invece interventi di consolidamento, contenimento versante a protezione caduta massi al chilometro 1+200 della Sp 13 in contrada Fiurella. L’importo complessivo dell’appalto è di € 1.459.941,49 comprensivo di opere strutturali speciali, lavori stradali, opere in calcestruzzo, pavimentazioni e segnaletica.
Dopo l’affidamento definitivo dell’appalto e la consegna dei lavori, servirà un anno di tempo per completare gli interventi ad Antillo così come a Gallodoro. Gli interventi graveranno sui fondi della contabilità speciale della Regione Sicilia aperta, nell’ambito del programma della Protezione Civile n. 117 del 2013, a seguito del provvedimento, ex O. P.C.M. 3865 del 2010, che dettava le disposizioni in materia di protezione civile dirette a fronteggiare l’emergenza determinatasi a seguito dei gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato la provincia di Messina nella settimana dall’11 al 17 febbraio e nella giornata del 1 ottobre 2009.
Gi.Br.
