SP 19 - Savoca. Rischio caduta massi, si decide di demolire la cripta

SP 19 – Savoca. Rischio caduta massi, si decide di demolire la cripta

Giusy Briguglio

SP 19 – Savoca. Rischio caduta massi, si decide di demolire la cripta

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mercoledì 27 Marzo 2013 - 11:52

Dopo il distacco massi dalla cripta adiacente alla chiesa San Nicolò di Savoca, il consiglio comunale ha deciso di demolirla per evitare altri rischi. La decisione ha fatto insorgere il gruppo consiliare di minoranza e la comunità savocese

La settimana scorsa sulla Strada provinciale 19 che conduce a Savoca alcuni massi avevano invaso la carreggiata. Il rischio paventato aveva portato il sindaco Paolo Trimarchi a chiudere la strada al transito. I massi in questione si erano staccati dalla cripta della chiesa San Nicolò del centro collinare, facendo gridare all’emergenza per due motivi: riflessi negativi sul turismo – in particolare per l’impossibilità degli autobus di turisti di arrivare a Savoca – e dubbi sulla staticità della chiesa e della piazzetta adiacente. A sollevare la questione era stato il gruppo di minoranza “Savoca Democratica” supportato dall’intervento del consigliere provinciale Tony Muscarello (vedi articolo correlato). In fretta e furia è stato organizzato un sopralluogo tecnico. Responso: demolire la cripta. La decisione non è stata accolta di buon grado dal gruppo di minoranza né dalla comunità savocese per i quali demolire la cripta equivale a demolire un pezzo di storia, meta preferita dai turisti in soggiorno nel borgo. L’abbattimento non c’ ancora stato perché, quando lunedì sono ricominciati i lavori per la messa in sicurezza dell’arteria, i cittadini si sono opposti fermamente. La ditta ha dovuto fermarsi – anche perché sembra siano stati trovati dei resti umani all’interno della cripta per i quali è stato allertato l’ufficio sanitario- ma lo stop è solo provvisorio e la demolizione rimandata. Nel frattempo, infatti, nonostante il dissenso generale, l’assessore ai lavori pubblici di Savoca ha dato il benestare perché la cripta venga buttata giù. Di certo, non è una soluzione semplice da adottare, ma il sopralluogo sembra non aver fornito altra alternativa. Il rischio è che continuino a staccarsi altre rocce dalla cripta e questo fa sorgere un altro punto interrogativo alla minoranza di Savoca. Da un anno, infatti, la zona è sottoposta a lavori di messa in sicurezza a seguito di un incidente della stessa portata. “Savoca Democratica” si chiede se i lavori effettuati ai piedi della Chiesa possano aver influito nello sbriciolamento della cripta. Certo, appare strano che gli interventi che dovevano rinforzare la zona abbiano invece avuto come conseguenza la caduta di altri massi. Intanto, la priorità della comunità è che venga evitata la demolizione della cripta.

Abbiamo chiesto, anche in accordo col capogruppo di maggioranza, che venga indetta una conferenza dei servizi a cui possano partecipare tutti gli attori coinvolti nella progettazione, membri dell’amministrazione comunale ed esperti del settore ed in accordo col Presidente del Consiglio abbiamo deciso di indire una conferenza stampa per informare la cittadinanza e non solo su quello che è successo e sulla decisione presa dal Consiglio Comunalehanno dichiarato i consiglieri di minoranza -. Inoltre, abbiamo chiesto che venga organizzata in modo adeguato una viabilità alternativa, con segnaletica orizzontale e verticale predisposta per il caso e cercando di venire il più possibile incontro alle attività commerciali e turistiche presenti nel nostro borgo”.

(Giusy Briguglio)

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