L’iniziativa avrà inizio lunedì 18 giugno presso il PalAntonello. Buzzanca:"Disponiamo di un patrimonio importante che non tutti conoscono. Bisogna fare in modo che nasca una nuova cultura e una nuova economia".
Valorizzazione del territorio. E’ questa la parola-chiave del progetto MessinAmare, che avrà inizio
lunedì 18 giugno alle 17.30 al Palacultura Antonello, iniziativa promossa ed organizzata da Giuseppe Pinci,
vice presidente del “Centro Ricerche Nazionali Studi Ambientali e Sociali” di Messina. Valorizzazione e riqualificazione della nostra costa, che nulla ha da invidiare alle altre. Il territorio si offre bene, anzi. Luoghi come la zona archeologica delle isole Eolie e i fondali antistanti la zona del Tindari sono paesaggi naturali che vanno riscoperti e riqualificati.
“L’amministrazione comunale non può restare indifferente a un fenomeno tanto importante come il turismo subacqueo”, ha detto il sindaco Giuseppe Buzzanca, stamani, alla presentazione dell’iniziativa a palazzo Zanca e ha proseguito : “Disponiamo di un patrimonio importante che non tutti conoscono. Bisogna fare in modo che nasca una nuova cultura e una nuova economia”.
Il mare è una risorsa fondamentale per sviluppare il turismo e rispondere alle richieste di immersioni. Ogni anno le percentuali di turisti aumentano ed è necessario un supporto. “Bisogna creare un circuito che possa interessare il turista, offrire servizi che ancora non ci sono”, ha detto Giuseppe Pinci, “sfruttando le differenti peculiarità del territorio in un’ottica di soddisfazione del turista”. Alla manifestazione collaborano i Diving “Ambiente Liquido” e “Oloturia Sub” e “NonsoloCibus”. Il progetto è articolato in momenti diversi: incontri-dibattiti, proiezione di filmati, mostre fotografiche, dimostrazione di tecniche di immersione e molto altro per un periodo che andrà da giugno a settembre. L’iniziativa è un punto di partenza per un progetto molto più ampio, quello appunto della riqualificazione del territorio. Il vice presidente del “Centro Ricerche Nazionali Studi Ambientali e Sociali” punta, tra l’altro, sulla destagionalizzazione turistica. A tal fine è necessario creare i presupposti giusti per offrire servizi che richiamino i turisti anche in periodi non estivi. “Bisogna fare in modo” ha detto l’assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò, “che la gente si innamori dei nostri fondali”.
