La sicurezza delle autostrada siciliane fra le priorità di Anas e Ministero dei Trasporti...almeno a parole

La sicurezza delle autostrada siciliane fra le priorità di Anas e Ministero dei Trasporti…almeno a parole

ELENA DE PASQUALE

La sicurezza delle autostrada siciliane fra le priorità di Anas e Ministero dei Trasporti…almeno a parole

Tag:

giovedì 22 Marzo 2012 - 07:02

L’amministratore unico dell’Anas e la presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici rispondono alle interrogazioni del consigliere Ticonosco: tutti garantiscono massima attenzione, ma i fatti tardano ad arrivare

Le interrogazioni inoltrate il 7 gennaio e il 3 febbraio scorsi dal consigliere Salvatore Ticonosco all’attenzione del sindaco Buzzanca e per conoscenza anche al Ministro dei Trasporti Corrado Passera. Al Presidente della regione Lombardo, all’assessore regionale alla mobilità Russo, al presidente dell’Anas Ciucci e al Commissario Straordinario del Cas Anna Corsello, non sono rimaste lettera morta. Oggetto dei due documenti, come facilmente può intuirsi dagli indirizzi dei destinatari, riguardano il Consorzio Autostrade Siciliane, sia rispetto alla gestione e alla sicurezza delle infrastruttura stradali, sia riguardo l’attuale stato “normativo” dell’Ente. Il consigliere del Pdl, ha posto l’attenzione sulle pessime condizioni delle galleria autostradali (non a caso di recente oggetto di chiusura per pericolo crolli) e ha chiesto delucidazioni riguardo l’effettiva applicazione di quanto previsto dalla delibera di giunta regionale del febbraio 2010 in cui si è prevista la privatizzazione del Consorzio, la cui gestione, secondo quanto sostenuto da Ticonosco “è stata finora un autentico carosello di Commissari Straordinari e ad acta, stipendifici che nulla o quasi hanno prodotto per il bene della collettività esposto a quotidiani rischi di pubblica incolumità”.

A rispondere ai quesiti posti dal consigliere Ticonosco l’amministratore unico dell’Anas Ciucci e la presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici Ornella Segnalini. Secondo quanto affermato da Ciucci “la situazione del Cas è da sempre oggetto di attento e costante monitoraggio da parte dell’Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali, in particolare per quanto attiene alla sicurezza delle infrastrutture autostradali assentite in concessione e al rispetto degli standard di qualità normativamente e convenzionalmente previsti”. Per quanto attiene invece all’aspetto normativo, “in ragione di quanto emerso dalle verifiche svolte nei confronti della Concessionaria, Anas ha deliberato, nel 2008, l’avvio del procedimento di decadenza della relativa concessione, conclusosi con l’emanazione del decreto interministeriale di decadenza, attualmente oggetto di contenzioso giudiziario. Ovviamente – continua Ciucci – l’evoluzione della situazione del Consorzio continuerà ad essere attentamente e costantemente monitorata dall’Ispettorati, per ciò che concerne sia gli aspetti tecnici che quelli gestionali ed economico-finanziari. Parimenti, l’Ispettorato proseguirà l’attività di vigilanza sinora svolta, in ordine al rispetto, da parte della Concessionaria, degli obblighi previsti dalla vigente normativa nonché dalle disposizioni convenzionali”.

Più sintetica la presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici a cui lo scorso 9 gennaio è pervenuta tramite il Capo di Gabinetto del Ministro Passera la richiesta di esaminare la situazione delle gallerie gestite dal Cas: “La Commissione permanente per le gallerie riguardante la sicurezza delle gallerie autostradali, che svolge, rispettivamente, i compiti di autorità amministrativa e ispettiva sui tunnel superiori a 500 metri, ha già avviato gli approfondimenti propedeutici all’individuazione delle azioni più urgenti da intraprendere per le gallerie gestite del Cas”.

Dalle risposte ufficiali, insomma, sembra chiaro che tutti gli enti preposti stanno mostrando attenzione massimo rispetto alle carenze e alla problematiche del Consorzio Autostrade ed in particolare, quel che più conta, rispetto ai pericoli corsi dalle centinaia di automobilisti che quotidianamente attraversano le malandate arterie a collegamento. Speriamo che tali propositi siano verificabili, al più presto, anche nella pratica, perché di sicurezza c’è ben poca traccia. Viaggiare per credere. (ELENA DE PASQUALE)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007