VIDEO. Furci, multe senza preavviso: è protesta. Il Comune corre ai ripari. Ecco come

VIDEO. Furci, multe senza preavviso: è protesta. Il Comune corre ai ripari. Ecco come

Carmelo Caspanello

VIDEO. Furci, multe senza preavviso: è protesta. Il Comune corre ai ripari. Ecco come

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lunedì 02 Marzo 2020 - 10:55

Metodo sotto accusa. La minoranza chiede un incontro con la Polizia locale. Il sindaco: "Il problema sarà risolto, ecco come"

L’intervista (di Carmelo Caspanello, montaggio Matteo Arrigo) al sindaco
Matteo Francilia, il quale spiega come, tecnicamente sarà risolto il problema”

FURCI SICULO – Esplode il caso delle multe “senza preavviso” sul parabrezza. E, contestualmente, esplodono le polemiche (finora più o meno sommerse) e le proteste. I fatti sono noti e si protraggono da tempo. Gli utenti della strada, ignari di essere stati contravvenzionati, a distanza di tempo ricevono a casa una raccomandata verde. Allo strappo, l’amara sorpresa. A volte ricordano appena di aver sostato a Furci. A quel punto l’arrabbiatura è doppia, in quanto si devono pagare anche le maggiorazioni (per visura e raccomandata bisogna aggiungere 17 euro), evitabili con l’avviso sul parabrezza.

Avviata una petizione

“Certamente il preavviso – spiega l’avvocato Francesco Rigano – non è un obbligo imposto dalla legge all’agente accertatore, in questo caso alla Polizia locale, ma è evidente che si tratta di un sistema assolutamente discutibile”. Rigano, candidato sindaco alle elezioni amministrative del giugno 2018 e consigliere di minoranza sino allo scorso novembre (mese in cui ha rassegnato le dimissioni insieme da altri due colleghi), ha pensato di avviare una petizione.

“La raccolta firme – evidenzia – sarà inviata agli organi deputati ad accertare eventuali responsabilità. La sensazione – prosegue Rigano – è che a Furci quelle multe servano per batter cassa a discapito degli utenti che, all’oscuro di tutto, a distanza di mesi sentono bussare alla porta e si vedono recapitare quella busta verde presagio nefasto di sicure arrabbiature. Lo scopo della multa dovrebbe essere esattamente l’opposto: scoraggiare comportamenti vietati dalla legge applicando al cittadino incivile una sanzione pecuniaria”.

Una proposta che passa dai social

Anche l’avvocato Rigano è stato “vittima” del sistema multe senza preavviso. “Ma mi sono fatto carico – tiene a precisare – delle lamentele di tanti altri cittadini. Qualcuno che non risiede a Furci mi ha espressamente detto che evita di sostare in questo paese per non prendere una multa sicura e non… contestabile”. La proposta della petizione passa anche dai social, trasformatisi in una sorta di confessionale dove in tanti, anche dei paesi vicini, hanno raccontato di essere incappati in multe di 80 euro o giù di lì, giunte via raccomandata dopo un paio di mesi.

Qualcuno sostiene anche di essere andato in farmacia ma di non riuscire a dimostrarlo a distanza di otto o più settimane. “Cosa diversa – viene specificato – se ci fosse stata contestata subito la violazione”. La petizione di fatto è stata avviata. Non si contestano le multe in se o le violazioni al codice della strada bensì il metodo con le quali vengono elevate.

L’opposizione: “Giusto pagare, metodo sbagliato”

Il capogruppo di minoranza, Sandro Triolo, ha annunciato che inoltrerà ufficialmente “al sindaco di Furci, Matteo Francilia, “la richiesta di una riunione da tenersi congiuntamente alla Polizia locale per la risoluzione del problema, chiedendo espressamente che chi viene multato deve essere messo nella condizione di avere le riduzioni previste dalla normativa in vigore ed, eventualmente, di contestare il verbale. Nessuno – aggiunge – vuole sottrarsi al pagamento, sia chiaro. Ciò che contestiamo sono le modalità. Sono dell’idea e tengo a ribadirlo – incalza Triolo – che chi non rispetta le regole del codice della strada vada sanzionato. Ma ciò deve avvenire nei modi e nei tempi stabiliti dallo stesso codice. Se il trasgressore è presente, il verbale va consegnato direttamente.

È buona norma, comunque, che il verbale venga apposto sul parabrezza, al fine di consentire l’eventuale contestazione, qualora ricorrano le condizioni, oppure il pagamento in forma ridotta della multa, il tutto secondo regole. Altrimenti siamo portati a pensare che il modus operandi del Comune rientri in un più ampio contesto, che è quello di battere cassa.

Triolo: “Siamo di fronte ad una anomalia…”

Furci Siculo da qualche anno è caratterizzato da uno sproporzionato numero di notifiche che rasenta l’anomalia. Ciò consente di far cassa al Comune da un lato, ma dall’altro genera comprensibile malumore. Credevo che tale problema – conclude Triolo – fosse stato già risolto in quanto mi è stato comunicato di un incontro tra il comandante della Polizia locale e il sindaco, in seguito alle decine e decine di lamentele per multe notificate con la dinamica che ho già esposto. Senza preavviso e con notifica e amara sorpresa entro i tre mesi…”.

Il sindaco Matteo Francilia ha annunciato in una intervista a Tempo Stretto che il Comune “è già corso ai ripari”.

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