Il Movimento No Ponte calabrese ha ribadito che "non esiste ancora un progetto esecutivo né un General Contractor operativo"
VILLA SAN GIOVANNI – Il 29 novembre si terrà a Messina una nuova mobilitazione popolare contro il progetto del Ponte sullo Stretto, promossa dai comitati e dalle associazioni che da anni si oppongono all’opera. Il Movimento No Ponte parla di una “truffa del ponte”, denunciando la distanza tra la propaganda politica e la realtà amministrativa e giudiziaria del progetto.
Il Movimento No Ponte di Villa San Giovanni, ha ribadito che “non esiste ancora un progetto esecutivo né un General Contractor operativo, dal momento che il consorzio Eurolink, guidato da Webuild, non può ricostituirsi finché non verranno risolti i contenziosi aperti con lo Stato. La vicenda è inoltre bloccata sul piano legale: l’udienza d’appello è stata rinviata al marzo 2026, mentre restano aperte istruttorie della Corte dei Conti e della Commissione Europea sui profili ambientali e procedurali dell’opera”.
Per il Movimento No Ponte, “questi elementi smontano la narrazione governativa sull’imminente apertura dei cantieri e mettono in luce una situazione di stallo“.
“Il ponte non è progresso, è saccheggio — viene affermato in una nota —. Servono investimenti in sanità, scuola, lavoro e infrastrutture realmente utili a Calabria e Sicilia”.
L’iniziativa del 29 novembre a Messina punta a rilanciare la mobilitazione dal basso per difendere lo Stretto e riaffermare il diritto delle comunità locali a decidere del proprio futuro.

È vero meglio continuare a fare quello in cui siamo esperti. Asfalto la strada a Minissale e subito dopo riscavo per ripassare il solito tubo che importa se quella di Minissale è l’unica via di accesso è di uscita dalla città. Avete mai pensato a vie di fuga alternative in caso di terremoti?
Ma si tanto si sa che la terra è piatta!!
Quando leggo le parole “dal basso”, rilanciamo Messina dal basso, ripartiamo dal basso, vorrei dire a questi soggetti che se ne fanno un vanto : Dobbiamo uscire “dal basso”,, e guardare al futuro. Siete capaci? O sapete solo dire “No ponte”???