Una vicenda di carattere burocratico, che ha messo in difficoltà un imprenditore del comune tirrenico. Ecco cos’è successo.
La ripartenza economica, dopo l’emergenza coronavirus, passa anche dalla burocrazia. È il caso del Ritrovo Margherita dell’imprenditore Marco Tuzzi, a Villafranca Tirrena.
Dall’autorizzazione alla revoca
Usufruendo delle agevolazioni per l’occupazione del suolo pubblico, il proprietario del locale aveva chiesto al comune i permessi necessari a piazzare un gazebo, tavolini e sedie dinanzi al proprio locale. Allo stesso tempo la strada sarebbe dovuta diventare zona pedonale, precludendo quindi il passaggio alle auto. Qualcosa, tuttavia, non è andata secondo i piani.
«Dopo aver ricevuto le opportune autorizzazioni quest’ultime, a distanza di giorni, sono state revocate –racconta l’imprenditore- Conseguentemente ho ricevuto anche un verbale della polizia municipale, nel quale mi si chiedeva l’immediata rimozione del gazebo che, intanto, avevo iniziato a far montare. Adesso mi ritrovo ad aver speso del denaro inutilmente».
Una questione di competenze
All’origine del ritiro delle autorizzazioni una questione di competenze. L’area interessata, infatti, risulta di competenza dell’autorità demaniale. Al riguardo, l’amministrazione ha comunicato che si attende al momento una circolare che faccia luce, così da poter trovare una soluzione alla vicenda.
«Ci rincresce molto per l’accaduto –ha dichiarato il sindaco di Villafranca Tirrena, Matteo De Marco- La volontà di aiutare un locale della zona, così come tutte le altre attività villafranchesi, c’era tutta. Purtroppo concedere l’autorizzazione non spettava al comune, ma al demanio. Adesso attendiamo una circolare esplicativa, così da permetterci di capire come muoverci».
Una vicenda che ha fatto molto discutere, generando anche qualche malcontento. Resta adesso la spesa già effettuata, con tutte le conseguenze del caso, per il locale villafranchese. Ma la circolare tanto attesa potrebbe forse portare ad una conclusione che accontenti tutti, bisognerà attendere.
