Racket in azione: incendiata saracinesca a negozio di alimentari

Racket in azione: incendiata saracinesca a negozio di alimentari

Redazione

Racket in azione: incendiata saracinesca a negozio di alimentari

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domenica 18 Agosto 2013 - 12:32

La saracinesca di un esercizio commerciale è stata incendiata la notte scorsa al Villaggio Aldisio. Il titolare ha detto di non aver mai ricevuto minacce ma per la Polizia l'attentato sarebbe opera del racket delle estorsioni.

Un avvertimento nei confronti di chi deve capire. E’ questa la chiave di lettura che danno gli investigatori all’attentato compiuto la notte scorsa contro un esercizio commerciale di via Bartolomeo Ferraro al villaggio Aldisio. Erano appena trascorse le tre quando è stato versata della benzina contro la saracinesca di un negozio di generi alimentari e poi appiccato il fuoco. L’incendio ha solo danneggiato la serranda prima che arrivassero i Vigili del Fuoco. Per terra è stata trovata una bottiglia di plastica utilizzata per il trasporto della benzina il che ha confermato l’origine dolosa delle fiamme. Il proprietario del negozio ha detto ai poliziotti, intervenuti in via Ferraro, di non aver mai ricevuto alcuna richiesta di denaro. Ma secondo gli investigatori il gesto potrebbe essere proprio opera del racket.

4 commenti

  1. mettiamola così……
    se un funzionario della pubblica amministrazione, quella che amate tanto, chiunque esso sia, che si presume riceva minacce estorsive ma sottace o non dice, o è in odore di altri reati contro la P.A., intanto viene sottoposto ad una indagine interna e comunque, nell’incertezza, viene sollevato dall’incarico.
    In ipotesi come questa è difficile credere che chi subisce sia caduto dalla naca.
    Cosi’ come si pretende onestà assoluta dai pubblici dipendenti, dagli amministratori e da chiunque opera nel settore pubblico, non vedo perché chi gestiste impresa privata possa pensare di far quel che cavolo gli pare e non essere soggetto alle stesse procedure di controllo o restrittive.

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  2. puzza di bruciato 18 Agosto 2013 17:06

    Questo è il momento di dimostrare ke le cose a messina sn cambiate. Prendere subito i responsabili e assegnare pena esemplare.

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  3. Il racket della cupola? Con una bottiglietta di benzina in un negozio di generi alimentari? …. Nooooo, questi sono 4 bacia bubù, vigliacchi e comandati da uno scassapagghiaru più di loro … Che schifo di gente …. Magari il 15 trainavano anche la vara … Ma questi signori devono sapere che lassù la gente come loro non la protegge nessuno.

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  4. gente inutile..parassiti..fango e basta..massima solidarietà al commerciante..

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