Volontari messinesi in viaggio: "Noi verso il confine con l'Ucraina per aiutare i profughi"

Volontari messinesi in viaggio: “Noi verso il confine con l’Ucraina per aiutare i profughi”

Marco Olivieri

Volontari messinesi in viaggio: “Noi verso il confine con l’Ucraina per aiutare i profughi”

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venerdì 18 Marzo 2022 - 12:27

Stanno portando beni di prima necessità in un campo per rifugiati e torneranno a Messina con una ventina di ucraini

MESSINA – Da ieri mattina sono in viaggio e macinano chilometri distribuiti tra piccoli pullman e auto. Otto volontari messinesi si stanno dirigendo in queste ore verso il confine con l’Ucraina. Gli obiettivi? Portare beni di prima necessità in un campo profughi polacco, a Przemysl, e tornare a Messina con una ventina di persone ucraine, in salvo dalla guerra.

Le organizzazioni messinesi in azione per i profughi ucraini

Sono in missione volontari di CNGEI (Corpo nazionale giovani esploratori italiani), Agesci, Federazione Scout d’Europa, assieme a quelli del Comune di S. Agata li Battiati, con la colonna mobile del Roe, raggruppamento operativo di protezione civile.

“Siamo in viaggio grazie alla generosità dei messinesi che hanno risposto al nostro appello, facendo sì che potessimo portare alla struttura d’accoglienza medicinali, generi alimentari, vestiti, omogenizzati, pannolini e coperte”, sottolineano su WhatsApp Ketty Costa e Gianfranco Scipilliti, di Cngei Messina.

La comunicazione avviene a tratti e quando ci sono le gallerie il collegamento salta. Durante il percorso, con quattro pullman e una macchina guida, i volontari tengono a sottolineare l’importanza dell’impegno scout per la pace: “Non siamo solo quelli che vanno nei boschi ma, dove c’è necessità, ci impegniamo. Due persone di questa comitiva, ad esempio, sono state in Kosovo nel periodo della guerra. Sempre nel segno della solidarietà e per la pace.”

L’arrivo e poi e la partenza con i profughi direzione Messina

“Una volta arrivati nel campo profughi a Przemysl, al confine con l’Ucraina, ci metteremo a disposizione del Roe (Raggruppamento operativo emergenze colonna mobile nazionale protezione civile).”

“Dopo poche ore, il tempo di consegnare i viveri e il materiale, ripartiremo verso Messina con una ventina di profughi. Nel caso di minori, ovviamente saranno accompagnati, come stabilito dalle legge”, spiegano Costa e Scipilliti, quest’ultimo architetto e capo scout.

L’Iban: un aiuto per il popolo ucraino

Continua la campagna solidale: è possibile effettuare donazioni all’Iban IT85Y0306909606100000180086, inserendo come destinatario “CNGEI Sezione Scout di Messina APS” e come causale “Un aiuto per il popolo ucraino”, seguito dal nominativo di chi effettuerà la donazione.

Informazioni anche sulla pagina Facebook del gruppo scout. “L’invito è quello di continuare a donare per consertirci di partire per una seconda missione. Ognuno può fare la sua parte”, dicono al telefono gli scout mentre si avvicinano al campo profughi.

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