Ruggeri torna in servizio al Comune, revocata la sospensione. Ma era possibile un’altra strada

Ruggeri torna in servizio al Comune, revocata la sospensione. Ma era possibile un’altra strada

Danila La Torre

Ruggeri torna in servizio al Comune, revocata la sospensione. Ma era possibile un’altra strada

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sabato 21 Dicembre 2013 - 19:44

Il Dirigente del Dipartimento Gestione Giuridica del Personale, De Francesco, ha firmato la determina che revoca i due precedenti provvedimenti “contro” l’ex braccio destro di Buzzanca e dispone il reintegro e l’erogazione degli emolumenti . IN ALLEGATO IL PROVVEDIMENTO

Antonio Ruggeri è pronto a tornare in servizio presso il Comune di Messina. L’ex capo di gabinetto, ex presidente dell’Ato3, ex direttore del Polo Catastale , ex Responsabile dell'ufficio del Soggetto Attuatore per l’Opcm sull’alluvione ed ex braccio destro dell’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, nel 2014 tonerà ad essere a tutti gli effetti un dipendente di Palazzo Zanca, dopo la sospensione disposta durante la gestione commissariale di Luigi Croce mediante la determina dirigenziale n.20 del 23 gennaio 2013. Come si ricorderà, Ruggeri era stato allontanato dal servizio in seguito ai gravi fatti giudiziari che lo avevano visto coinvolto e gli erano costati gli arresti domiciliari (vedi correlato).

L’ex amministratore dell’Ato3 è accusato di peculato,in quanto si sarebbe indebitamente intascato un liquidazione d’oro, pari a 136mila euro (vedi correlato). Per l’ex capo di gabinetto questa non è l’unica tegola giudiziaria che pende sulla sua testa, essendo stato rinviato a giudizio anche per abuso di ufficio, perché -secondo l’accusa – avrebbe illegittimamente favorito la carriera di una dipendente della società d’ambito (vedi correlato), oggi in via di estinzione e sostituita dalla costituenda Srr.Sebbene si tratti di ipotesi di reati compiuti contro la Pubblica Amministrazione, nello svolgimento di funzioni amministrative, il Comune -oggi guidato dall’amministrazione Accorinti – ha deciso di “riabilitare” Ruggeri.

Ed è sempre una determina dirigenziale a rimetterlo in sella anzi in ufficio, per l’esattezza la determina n.438 del 2013 firmata in calce dal dirigente al Personale Salvatore De Francesco.

Con questo provvedimento viene revocato non solo l’atto dirigenziale dello scorso gennaio ma anche la determina n.309 del 3 settembre 2013, con cui veniva confermata «la sospensione cautelare da servizio e dagli emolumenti».

Ruggeri,che negli ultimi tempi si è visto spesso girare per gli uffici di Palazzo Zanca, lo scorso 3 ottobre ha inviato una mail chiedendo sia la revoca della determina n.309 sia di essere ascoltato dall’Ufficio Procedimenti disciplinari. Audizione che gli è sta accordata ed in seguito alla quale è stato redatto un verbale che di fatto ha dato il via libera al reintegro del Funzionario Direttivo Agrario: «La Commissione- si legge nella determina di De Francesco – esaminata la documentazione presentata dal dipendente… ha ritenuto che non sussistono le condizioni perché lo stesso continui ad essere sospeso dal servizio e dagli emolumenti e dà mandato al Dirigente del Dipartimento Gestione Giuridica del Personale di porre in essere i provvedimenti per il reintegro in servizio»

De Francesco, quindi, ha seguito le indicazioni, revocato le due determine precedenti e riammesso in servizio Ruggeri, stabilendo di «ripristinare gli assegni e quant’altro allo stesso spettante a far data dal 02/01/2014». Nulla viene però detto su dove verrà collocato l’ex capo di gabinetto.

La determinazione a cui giunge il dirigente del Personale tuttavia sembra contraddire quanto previsto nell’art.5 commi 2 e 3 del vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro per il Comparto degli Enti locali , in virtù del quale – come spiegato anche nel provvedimento del Dirigente comunale al Personale- «l’Ente può prolungare anche successivamente il periodo di sospensione del dipendente se questo venga sottoposto a procedimento penale che non comporti restrizione della libertà personale quando sia stato rinviato a giudizio per fatti direttamente attinenti al rapporto di lavoro». Il Comune ha evidentemente preferito scegliere un’altra strada. Chissà perché. (Danila La Torre)

26 commenti

  1. complimenti agli amici di Renato….
    ammuccamu……..

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  2. imprenditore messinese 21 Dicembre 2013 23:20

    Ora Calabrò convocherà un’altra conferenza stampa contro la giunta anziché contro i dirigenti..

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  3. Dividi et Impera 22 Dicembre 2013 03:07

    sono sicuro che felice e` (per quanto confuso) un ragazzo in buona fede. mi auguro che lui e i consiglieri di cui si suppone sia la guida sappiano reagire con fermezza (insieme alla giunta) a questa gattopardata. Come che sia e` evidente che se buzzanca e` al tramonte il potere di cui lui e genovese sono emanazione non lo e` affatto. Uomini di buona fede unitevi finche il sindaco e` dei vostri che del doman non v`e certezza.

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  4. AH! e magari adesso gli paghiamo anche un bel viaggio per dargli la possibilità di riprendersi da questo periodaccio… PUAH! ma per cortesia…

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  5. perfetto, la città del merito

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  6. Questa é l’Italia 🙁
    Forconi, dove siete??

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  7. VERGOGNATEVI DAL BASSO, DALL’ALTO ED ANCHE DI LATO DRAPPELLO DI BUFFONI ARROGANTI E SUPPONENTI, RADICAL CHIC ELETTI CON I VOTI DELLA DESTRA CHE DOVETE RIPAGARE MANTENENDO TUTTI GLI UOMINI DI BUZZANCA …. PARLATE SEMPRE DELLE PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI MA E’ PROPRIO QUELLA CHE VI HA FATTO VINCERE LE ELEZIONI
    PAGLIACCI ED IPOCRITI

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  8. I DIRIGENTI APPLICANO GLI INDIRIZZI DEI POLITICI E QUANDO I POLITICI VENGONO DAL BASSO GLI INDIRIZZI SONO ALTRETTANTO BASSI

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  9. prima del reintegro il comune dovrebbe, in modo trasparente, dire se tutti i soldi presi sono stati restituiti e poi forse fare il reintegro.
    Giustizia dove sei?

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  10. Fatelo lavorare e’una risorsa.Fatelo lavorare in un ufficio adeguato al ruolo ed ai titoli prestigiosi.Fatelo lavorare era capo di gabinetto del sindaco Buzzanca…e nel gabinetto del Sindaco io lo metterei ancora.

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  11. adesso si capisce in modo chiaro e netto che l’onestà non è una peculiarità di questa amministrazione. non lo avrei mai pensato, perchè non l’ho mai condiviso nei metodi e nel merito, ma rimpiango buzzanca!!!

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  12. Accorinti e i suoi politici, un messinese onesto si vergogna di voi. ti ho votato e mi pento amaramente.
    Accorinti vestiti decentemente finchè, spero prestissimo non finisca il tuo mandato, e scompari nel tibet con tutta la tua paccottiglia. messina è una città morta. l’avete ammazzata voi che siete tutti della stessa pasta

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  13. SI CHIAMA SOLIDARIETA’ BUROCRATICA a spese dei PANTALONE messinesi. A SICILIANO VERO fa difetto la memoria, mi tocca rinfrescargliela. Antonio RUGGERI fu il braccio destro o sinistro, fate voi , di quel Peppino BUZZANCA, scappato a gambe levate per non essere invischiato nel pre dissesto finanziario, trombato poi alle elezioni regionali per punirlo dei disastri finanziari come sindaco barcellonese di Messina. Per responsabilità, sempre di Peppino BUZZANCA, che abbia permesso di stravolgere la lingua italiana, modificando il significato di un aggettivo nella forma di participio passato di un verbo, mi riferisco a DETERMINATO, utilizzato per una particolare forma contrattuale, con la caratteristica della durata contenuta entro precisi limiti temporali, abbiamo sul groppone gli oltre € 100.000 di costo annuo del signor Antonio RUGGERI, si avete letto bene € 100.000. Sono insuperabili a Palazzo Zanca a stravolgere le parole, anche quelle latine, infatti gli AD INTERIM (con Antonio LE DONNE finiranno per sempre), significa frattanto, nel frattempo, la locuzione è utilizzata per indicare che una determinata funzione sia assunta provvisoriamente, nell’attesa della nomina di un titolare, infatti quella al Dipartimento Attività Edilizia e Repressione(quando mai) Abusivismo durò tutto il tempo per devastare le nostre colline. Finisco con una notazione che mi stia particolarmente a cuore, sarà duro il GIUSTROTO in me, vi avverto, se dovessi leggere in qualche documento del Comune di Messina, PORTATORE DI HANDICAP, e non DIVERSAMENTE ABILE, mi autorizzo a scrivere che gli unici portatori di qualche cosa siano all’interno di Palazzo Zanca. UOMINI AVVISATI MEZZI SALVATI.

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  14. letterio.colloca 22 Dicembre 2013 10:40

    Neanche lo xxxxxxxxxxx riesce a smaltire un “prodotto” dell’ATO 3 che si abbarbica xxxxxxxxx,malgrado pregressi provvedimenti anche giudiziari a suo carico.
    Già, solo il “SOSPETTO” delle accuse contestate,avrebbe suggerito ad una PERSONA xxxxxxx di defilarsi in attesa che la propria immagine”potrebbe” (uso volutamente il condizionale ipotetico) venire RIPULITA dal lavoro SOSPESO del magistrato.
    Invece-forse con xxxxxxxxx si mimetizza nell’ambiente di palazzo Zanca in cerca di solidarietà: uno dei troppi xxxxxxxxxxxxxx lautamente retribuiti.
    Povera Messina,preda di xxxxxxxxxxxx senza arte né parte. Non vali un soldo bucato e capisci niente? propendi ad essere burattino? sei IDONEO alla politica. Se poi sei anche xxxxx, un posto te lo trovano sicuramente!!!!!!.
    Un vecchio adagio recita:
    il provato non lo riprovare, più lo provi più brutto ti pare.
    Tante bastonate ha avuto Messina dai suoi “figliastri degeneri e senza alcun orgoglio o accenno di dignità” negli ultimi venti anni! e si continua ad ASSOLVERE questa xxxxxxxxx.

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  15. Solita minestra, sono tutti gli stessi alla fine, si proteggono gli uni con gli altri. Generazioni di classi dirigenti e politici cuciti l’un l’altro e disposti a tutto pur di non scollarsi dalle loro sedie.
    La cosa assurda è che sembra non esserci rimedio per porre fine a questo sistema…è sconfortante 🙁

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  16. Messina, la città della meritocrazia!

    ..E POI CI CHIEDIAMO PERCHE’ I NOSTRI FIGLI SCAPPANO ALTROVE??

    se potessero farlo, scapperebbero da qui anche i genitori e i nonni!!!

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  17. La paura che non fosse cambiato nulla al comune di Messina ora è diventata una certezza

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  18. MessineseAttento 22 Dicembre 2013 11:36

    Commenti in linea con l’arroganza del NON sindaco preso a sberle dalla cittadinanza sana ed onesta. Si proprio lui, l’ex consigliere xxxxxxx di Buzzanca a capo di una NON opposizione, che, più che opporsi, si girava dall’altro lato.
    Vi appigliate, come un gregge di pecore sorde, ai mercatini natalizi ed agli errori dirigenziali e non vi accorgete che quello che oggi si sforza di apparire come un verginello senza colpa, ha contribuito affinché i nostri figli, oggi, non abbiano un futuro.
    La premiata ditta, complice e connivente, vi ha succhiato il sangue riducendovi quasi all’elemosina, ma voi pensate ai mercatini.
    È proprio vero, vi meritate un politicante di professione come sindaco ed assessori del calibro di Santalco, Amata e, per chiudere in bellezza, un gran maestro della massoneria. Loro si che restituiranno il futuro ai vostri figli!

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  19. imprenditore messinese 22 Dicembre 2013 13:15

    Una volta anche io credevo a questa storiella..

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  20. Questo il curriculum di Antonio Ruggeri reperibile sul sito del Comune di Messina:
    http://www.yasni.info/ext.php?url=http%3A%2F%2Fwww.comune.messina.it%2Finformazioni%2Ftrasparenza-valutazione-e-merito%2Fdati-relativi-al-personale%2Fdocumenti%2Fruggeri-antonio-cv-2010.pdf&name=Marco+Antonio+Ruggeri&showads=1&lc=it-it&lg=it&rg=it&rip=it

    DA TUTTE LE CINQUE PAGINE DI CURRICULUM SI EVINCE CHE
    Il “cavaliere al merito” Antonio Ruggeri è uno che si è dato molto da fare PARTENDO DAL BASSO.

    NON BASTASSERO I SUOI TANTI DIPLOMI (perito industriale, geometra, perito agrario) SI E’ PURE LAUREATO IN INGEGNERIA CIVILE NEL 2007/2008 presso L’UNIVERSITA TELEMATICA “GUGLIELMO MARCONI” DI ROMA, una università che assicura persino LA DIDATTICA SUL CELLULARE….. roba che il “trota” con la sua laurea albanese se la poteva sognare.

    I suoi corsi di aggiornamento non arrivano a pareggiare le sue nomine come “esperto” o le commissioni di cui ha fatto parte : QUEST’UOMO E’ UN’ECCELLENZA NEL PANORAMA MESSINESE. UN UOMO VOLITIVO, CAPARBIO, CON LE PASTE IN MANO DAPPERTUTTO (e non con le mani in pasta dappertutto come si vorrebbe insinuare).

    Il suo curriculum giudiziario è ben poca cosa in confronto (anche se i maligni dicono che lui potrebbe recuperare alla grande e pareggiare se non superare l’altro curriculum) ed IO CREDO CHE QUEST’UOMO DOVREBBE ESSERE ADDITATO COME ESEMPIO ALLA nuove GENERAZIONI MESSINESI invece che messo all’indice come malfattore solo per essersi intascato una maxi liquidazione… o per aver utilizzato i furgoni dell’ATO3 a scopi privati. (Quale messinese può dire di non aver mai visto fare questo ai papaveri di turno? Persino la Debora Serracchiani, sorpresa a utilizzare mezzi della regione Friuli per partecipare in tempo a Ballarò, ha ammesso che è una prassi).

    TUTTA LA CAMPAGNA DI FANGO ORCHESTRATA CONTRO QUESTO SANT’UOMO DI RUGGERI E’ SOLO FRUTTO DI INVIDIA da parte di chi non ha avuto lo stesso “coraggio-senza-vergogna”.

    ANTONIO RUGGERI HA QUINDI LO SPESSORE DI UNO STATISTA VENUTO DAL BASSO…. e non capisco quindi lo scandalo di chi deplora che proprio un’amministrazione venuta dal basso l’abbia reintegrato.

    AL CONTRARIO NON AVREMO MAI PAROLE SUFFICIENTI DI GRATITUDINE VERSO ACCORINTI PER AVERCI RESTITUITO LA PROFESSIONALITA’ E .. L’ESPERIENZA DI RUGGERI.
    AUSPICHIAMO ANZI CHE IL 3 MAGGIO, data di nascita del sant’uomo, venga proclamato giornata festiva cittadina con obbligo di chiusura dei negozi e GRANDE GARA DI PESCA CON IMBARRCAZIONI DA DIPORTO (il suo hobbies preferito) e, che venga ISTITUITO IL FONDO LIQUIDAZIONI ARBITRARIE per tutti quegli amministratori dal basso che si sono distinti nell’evitare di apportare un miglioramento qualsiasi nel loro operato.

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  21. Vi prego ditemi che non è uno scherzo perchè è di pessimo gusto

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  22. Ricordo a tutti che siamo ancora in uno Stato democratico e che a prescindere dai personali giudizi nei confronti di Ruggeri, ogni cittadino è innocente fino alla sua condanna definitiva. I processi sommari e mediatici sono il segno dell’imbarbarimento del sistema e della superficialità con cui si si condanna o si assolve solo sulla base degli articoli di stampa. E’ necessario riflettere, approfondire e capire.

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  23. Sfugge ai più che viviamo ancora in uno Stato democratico nel quale ogni cittadino è innocente fino alla sua condanna definitiva. I processi mediatici e sommari, fomentati da articoli giornalistici sono soltanto il segno dell’imbarbarimento della società ,non concorrono a migliorarne il livello e non aiutano a ricercare la la verità.

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  24. PROBLEMA :

    SE “La determinazione a cui giunge il dirigente del Personale tuttavia sembra contraddire quanto previsto nell’art.5 commi 2 e 3 del vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro ……nel rapporto di lavoro» ;

    allora, la domanda è :

    PERCHE’ IL DIRIGENTE DEL PERSONALE PUO’ AGIRE “PRO” RUGGERI ?

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  25. Bel regalo di Natale per Ruggeri, vuoi scommettere che neanche grazie dice, era tutto dovuto, in effetti lui non ha fatto nulla, vuoi vedere che hanno sbagliato i magistrati?

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  26. Bisognerebbe indagare il dirigente De Francesco sulle motivazioni che lo hanno portato al reintegro di ruggeri.
    Come dice un vecchio andante: Qui gatta ci cova.

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