Un'altra sconfitta dell'istituzioni?
Dopo le guerriglie scatenate dall’omicidio del povero ragazzo di fede laziale,ecco arrivare i provvedimenti-drastici-delle istituzioni.
Stop al calcio domenica 18 novembre e trasferte negate a tutti; per come la vedo queste decisioni sono partorite da chi è impotente e da chi non ha contromisure a questa violenza -calcistica-.
Chi ne paga il prezzo?Da quel che si potra constatare è la Serie B in primis e poi tutta la C tranne il Taranto coinvolto nei disordini.
Fermare il pallone non è una scelta giusta ma punitiva per la massa e nella massa c’è molta brava gente!
Saggia decisione o solo impotenza?Continuiamo a vagare nel buio sperando che prima o poi qualcuno ci accenda qualche luce e questo qualcuno è gente che stà al timone di una nave alla deriva.