11 consiglieri "Ponzio Pilato" bocciano l'isola pedonale in via dei Mille

11 consiglieri “Ponzio Pilato” bocciano l’isola pedonale in via dei Mille

Rosaria Brancato

11 consiglieri “Ponzio Pilato” bocciano l’isola pedonale in via dei Mille

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giovedì 04 Gennaio 2018 - 14:39

I 12 sì trasversali non sono bastati, perchè ai 2 contrari ben 11 consiglieri che si sono astenuti hanno bloccato la discussione sulla pedonalizzazione permanente della via........

La prima votazione del 2018 del Consiglio Comunale è rappresentativa ed emblematica di questo mandato che si appresta al tramonto con le stesse modalità imbarazzanti che ne hanno caratterizzato le attività dal 2013 ad oggi.

Grazie ai Ponzio Pilato che hanno deciso di astenersi, l’isola pedonale in via dei Mille incontra l’ennesimo semaforo rosso, con ogni probabilità quello definitivo.

Con 11 astensioni, 2 no e 12 favorevoli infatti il Consiglio comunale di oggi ha bocciato il prelievo all’ordine del giorno della proposta di estensione dell’isola pedonale dall’attuale perimetrazione di Piazza Cairoli fino a via dei Mille.

In sintesi è stata “uccisa” sul nascere l’ipotesi non di un ampliamento della pedonalizzazione ma persino dell’avvio del dibattito sull’argomento. L’Aula si è cioè rifiutata di affrontare la questione, bocciando il dialogo. E se c’è chi, da sempre e a viso aperto ha contestato l’idea dell’isola permanente, come Trischitta e Cucinotta, in realtà a far naufragare qualsiasi dibattito sono stati gli astensionisti.

IL VOTO: 12 sì, 2 no, 11 astensioni (bocciata con 13 voti sfavorevoli sui 12 si)

Favorevoli: Adamo, Caccamo, Cardile, Fenech, Gennaro, Interdonato, Rella, Risitano, Russo, Siracusano, Sorrenti, Zuccarello

Contrari: Cucinotta, Trischitta

Astenuti: Parisi, Crisafi, De Leo, Faranda, Gioveni, Mondello, Perrone, Rizzo, Santalco, Scuderi, Vaccarino.

A decidere di affondare il dibattito sull’isola sono stati quindi gli astenuti, una scelta che si può comprendere qualora si stiano trattando temi particolarmente tecnici o ideologici, ma astenersi sul prelievo di un ordine del giorno, impedendo quindi l’avvio del dibattito, su un tema ampiamente noto come quello dell’isola pedonale, è quantomeno discutibile. Una posizione che ricorda Ponzio Pilato e che infatti anche nel caso specifico ha mandato in soffitta, per l’ennesima volta, la pedonalizzazione della via dei Mille. Presenti anche i rappresentanti dell’associazione Millevetrine che hanno assistito all’ennesimo spettacolo di un’Aula che cerca scappatoie piuttosto che assumersi la responsabilità delle scelte.

I consiglieri contrari alla discussione sull’isola pedonale hanno dichiarato che al momento ci sono altre priorità, come ad esempio i debiti fuori bilancio (peccato che invece su questi argomenti la presenza in Aula lasci a desiderare…..)

Per protesta i consiglieri Pd, dopo il voto hanno abbandonato l’Aula. Caduto il numero legale la seduta è stata rinviata. Resta da vedere se gli stessi che hanno dimostrato di voler parlare prima dei debiti fuori bilancio, alle prossime sedute saranno così presenti e attenti sulle tematiche. Gli unici due contrari, Trischitta e Cucinotta, non hanno mai fatto mistero della loro posizione e sarebbero comunque pronti ad affrontare in Aula il dibattito.

Uno spettacolo triste quello di oggi in tarda mattinata. Non è il primo e non sarà l’ultimo. Si può essere favorevoli o contrari ma abdicare ad una posizione, soprattutto dopo 4 anni di discussioni sull’argomento, è da struzzi.

In mattinata i 4 consiglieri del Pd avevano affrontato la questione nel corso di un incontro con i rappresentanti del partito, con gli ex deputati regionali e con l’attuale deputato regionale Franco De Domenico. Ne è uscita una linea unitaria per il sì, sposata pienamente dallo stesso De Domenico. Sono stati infatti i Dem a chiedere ufficialmente il prelievo della proposta.

Il Pd in questo caso si è trovato concorde con i 4 del gruppo di Cambiamo Messina dal Basso, con Piero Adamo, Nino Interdonato, Santi Sorrenti e Daniele Zuccarello. Quindi una posizione trasversale.

Ma i 12 sì non sono bastati. Per un solo voto la proposta è stata bocciata.

Sarebbe bastato, giusto per fare un esempio, il sì di Libero Gioveni che ha lasciato i centristi ed è al gruppo misto ma è dato in direzione Pd, in particolare verso la corrente universitaria, per cambiare le sorti della proposta e consentire quantomeno il dibattito. Invece Gioveni non ha seguito i futuri colleghi di gruppo e si è astenuto.

Va da sé che un Consiglio che in 4 anni e mezzo ha davvero votato l’invotabile, delibere giunte all’ultimo minuto, bilanci approvati con soli 9 sì, un Piano di riequilibrio da Fantasilandia, provvedimenti poi modificati dalla stessa amministrazione, adesso si rifiuta non di votare, ma persino di affrontare un tema che nel resto del mondo è considerata consuetudine, si commenta da solo. Non c’è neanche da ricordare che anche stavolta erano presenti 25 consiglieri, sui 40 eletti. Ma ormai non ci resta che attendere un paio di mesi per i titoli di coda di un mandato da archiviare.

E’ incomprensibile l’ostinazione contro l’isola pedonale che una parte politica di questo consiglio ha deciso di portare avanti senza ascoltare nessuno- è l’amaro sfogo dell’assessore Cacciola– Ritengo vergognoso che si interpreti la questione della pedonalizzazione di via dei Mille come una lotta politica tra fazioni. Non si pensa all’isola nell’interesse della città ma come argomento di scontro”.

Su facebook commenta anche il consigliere Pd Giuppi Siracusano: “A chi fa paura confrontarsi? Se mi avessero consentito di intervenire sulla proposta avrei evidenziato che, a prescindere dal valore per me primario della qualità della vita e della vivibilità questa sarebbe stata comunque una scelta vantaggiosa per la nostra economia. Lo dicono i numerosi studi fatti sulla materia. Il chilometro e mezzo di pedonalizzazione fra via Maqueda e Cassaro – recentemente effettuato a Palermo – frutta un fatturato aggiuntivo di 9 milioni l'anno: circa 750mila euro al mese in più rispetto a quando le stesse strade erano trafficate

Da presidente di diverse associazioni di albergatori ed operatori turistici Siracusano spiega poi come in base ad una serie di studi condotti sui centri storici pedonalizzati nelle città medie italiane gli standard di incremento vanno da 60 a 200 mila euro mensili di economia aggiuntiva. Una voce che comprende fatturati, ricavi, personale in più.

Rosaria Brancato

8 commenti

  1. Hanno fatto bene quei 11 consiglieri a votare contro .Abbiamo sopportato tanto ad avere la via dei Mille chiusa ,nessuno si rende conto che le vie limitrofe c’è sempre un grande …………

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  2. Carlo Cucinotta 4 Gennaio 2018 15:16

    Quella degli astenuti è una posizione incomprensible sul piano politico perchè se “il non far discutere” certe proposte in Consiglio fosse una posizione ponderata non si dovrebbero votare Bilanci e Debiti fuori bilancio (spesso ingiustificati).
    E’ un’autogol del Consiglio, è un autogol per chi vorrebbe “fare politica seriamente”, poi si è liberi di essere favorevoli o contrari …

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  3. mistero? ne esiste uno solo,quello : DELLA FEDE. Nulla di strano si avvicinano le elezioni ed i partiti si guardano bene di assumere posizioni su una questione delicata.Pedonizzare via dei mille significa scontentare gli altri commercianti delle vie limitrofe compreso via garibaldi,nonchè molti automobilisti che com’è facile vedere hanno grossi problemi nel recarsi da nord a sud attraverso solo la via centonze nonche’ del grosso groviglio che esiste all’incrocio di via garibaldi con tommaso cannizzaro stante che i vigili non presidiano la cannizzaro ne lato mare ne a monte e quindi le auto in sosta vietata ostruiscono il deflusso delle auto in transito.

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  4. MessineseAttento 4 Gennaio 2018 19:05

    Leggo commenti di un’ignoranza terrificante, degni di chi galleggia nella più assoluta mediocrità, concessa loro dalla politica che questi tizi, veri principi del fallimento personale, sponsorizzano. Fa perdere le speranze per se stessi e per i propri figli, leggere individui inneggiare a chi ha bocciato la pedonalizzazione perché nelle vie limitrofe c’è casino. Viene lo schifo più assoluto nel realizzare quanta becera ignoranza invada le menti di chi si ciba di prebende. Per fortuna Messina è anche piena di gente per bene, capace di capire l’importanza sociale di qualsiasi pedonalizzazione, soprattutto alla luce di un trasporto pubblico ormai sulla via del risanamento. Per i mediocri, spero che anneghino nella vergogna!

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  5. Questo bisogna ricordatevelo quando si andrà a votare chiunque è favorevole all’isola non può votare chi si è astenuto o chi ha votato contro senza così neanche aprire un dibattito che skifo

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  6. Si sono astenuti non hanno votato contro. Ed un motivo c’è.

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  7. La Fauci - Enerplanet 5 Gennaio 2018 06:12

    Andrebbe pedonalizzata per intero, come in altre 100 città italiane simili a Messina (lasciamo stare gli esempi di Firenze Trento che anche urbanisticamente sono profondamente differenti).
    Ormai abbiamo un sistema ATM che funziona benissimo, parcheggi (Cavallotti e La Farina, ma anche Villa Dante) sufficienti (abbasserei il costo a 50cent), quindi in centro si va a piedi, appunto come in tantissime altre città più o meno grandi italiane.
    Tuttavia, se proprio dibattito si vuole aprire occorrerebbe sentire con attenzione cosa hanno da dire i commercianti di zona. Personalmente in isola pedonale acquisto di più, anzi acquisto. Alternativamente, Amazon tutta la vita

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  8. A Palazzo Zanca bivacca ormai da anni il peggior consiglio comunale di sempre che fa a gara a chi fa peggio con la peggior amministrazione comunale che abbia mai governato Messina. Da questo incredibile matrimonio vengono fuori cose senza senso come questa bocciatura, l’isola pedonale in via dei Mille (ma dovrebbe essere estesa anche al viale e alla sua parte bassa) è una delle poche cose sensate proposte dall’inutile giunta accorinti (minuscolo voluto) e un gruppo di pavidi consiglieri la boccia, per paura di perdere qualche voto di qualche miope bottegaio, geniale!

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