NoProroga: “Quanti sostengono Tomasello si assumano la responsabilità dell’imminente disastro”

NoProroga: “Quanti sostengono Tomasello si assumano la responsabilità dell’imminente disastro”

Emma De Maria

NoProroga: “Quanti sostengono Tomasello si assumano la responsabilità dell’imminente disastro”

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giovedì 07 Marzo 2013 - 12:56

A chidere le elezioni anticipate è anche il professore Dario Caroniti

Non accenna a placarsi ed anzi procede a ritmo serrato, rimpinguata da nuove polemiche, l’aspra contrapposizione che da mesi vede dibattere, spesso con toni accesi, le componenti dell’Ateneo peloritano. Terreno di nuovo scontro la mancata indizione per il rinnovo della carica di rettore.

Sulla questione interviene ancora una voltai il Comitato NoProroga Rettori. In una lettera indirizzata alla comunità accademica, i docenti riuniti sotto il vessillo del Comitato si accodano infatti alla richiesta di tempi certi e stringenti per lo svolgimento della competizione elettorale senza risparmiare circostanziate stoccate al candidato Pietro Navarra. “Sul fronte interno – scrivono – la comunità registra sfumature differenti che abbracciano il garantismo dei professori Navarra, Romano e Vita, l’articolata critica della professoressa Ferlazzo, sino alla netta ed inequivocabile posizione espressa dal professore Cupaiuolo a favore di immediate dimissioni di Tomasello al fine di salvaguardare l’immagine dell’Ateneo”.

Posizioni differenti ed articolate che, lo scorso 25 febbraio, si sono materializzate in un’anonima strenua difesa del Magnifico Rettore da parte di una non identificata squadra di governo che, come ricordano i NoProroga, “ha chiesto al Rettore di restare al proprio posto per senso di responsabilità nei confronti dell’Ateneo”. Opposta e certamente non celata è invece la posizione dei NoProroga, i quali ravvisano, all'indomani della sentenza emessa dalla Prima Sezione Penale del Tribunale di Messina, nelle immediate dimissioni di Tomasello la sola possibilità per il Rettore “di dar prova di quei sentimenti che il Magnifico da sempre afferma di nutrire nei confronti dell’Ateneo”.

Elezioni anticipate caldeggiate anche dal professore Dario Caroniti, il quale nei giorni scorsi si è espresso, con accenti accesi, a favore delle immediate dimissioni di Tomasello: “Non è più tollerabile che il Decano dell'Università di Messina – apostrofa su facebook – non convochi le elezioni solo perché deve lasciare a un rettore pregiudicato il tempo utile per stabilizzare la propria posizione di vertice in seno alla neonata fondazione”.

I docenti, espressione dei NoProroga, rivolgono poi un accorato appello alla comunità accademica: “Chiediamo ai colleghi, alla cittadinanza, alla politica ed a coloro che recentemente hanno ricevuto mandato di rappresentare la nostra comunità alla Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica, di rompere gli indugi e palesare la propria posizione in merito ad una questione sulla quale impediremo cali il silenzio”.

E sulla polemica innescatasi tra il Decano Salvatore Berlingò ed il Prorettore Navarra, in merito alla data delle elezioni, i NoProroga precisano rivolgendosi al quest’ultimo: “Al Professor Navarra- scrivono – il quale pur continuando a ritenere che le dimissioni del Rettore non siano un atto dovuto ma “debbano essere frutto di una scelta che attiene alla sua personale sensibilità” e che nella sua ultima mail alla comunità universitaria sollecita il Decano a “fissare senza indugio la data delle elezioni”, ricordiamo che altrettanto legittimamente il prof. Berlingò, al quale è demandata l’incombenza di convocare il corpo elettorale, può rifiutarsi di accelerare i tempi.

Coloro i quali intendono continuare a dare ad un Rettore condannato in primo grado per gravissimi reati contro la Pubblica Amministrazione – si legge nel documento – mandato di governo ancora per i prossimi mesi, arrogandosi il diritto di nominare il Consiglio di Amministrazione che gestirà l’Ateneo negli anni a venire e perfezionando le pratiche per l’istituzione di una Fondazione della quale è già stato designato Presidente – attaccano i NoProroga – abbiano il coraggio di assumersene la responsabilità.

Appare quanto mai sospetto che quanti, pur avendo avuto in alcuni casi rilevanti responsabilità di governo – conclude il documento – solo oggi si accorgano del disastro cui a breve dovremo far fronte”. (Emma De Maria)

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