Vulcano, 257 persone lasciano l'Isola, prova d'evacuazione riuscita

Vulcano, 257 persone lasciano l’Isola, prova d’evacuazione riuscita

Redazione

Vulcano, 257 persone lasciano l’Isola, prova d’evacuazione riuscita

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domenica 10 Aprile 2022 - 07:45

Esercitazione con allarme eruzione, La soddisfazione di Protezione civile, Ingv e prefetta

VULCANO – “Vulcano 2022” con 257 persone evacuate e 5 animali d’affezione tratti in salvo. Tutti coinvolti nella prova di evacuazione della popolazione sull’isola di Vulcano. Un’esercitazione di protezione civile nazionale, nei porti di Gelso e Levante, che si è svolta ieri mattina organizzata dal dipartimento della Protezione civile, d’intesa con il dipartimento regionale della Protezione civile della Regione Siciliana, la prefettura di Messina e il Comune di Lipari.

In particolare, sono state attivate dalla prefettura le strutture operative per i test del Piano nazionale di protezione civile.

La protezione civile siciliana: “L’esercitazione è riuscita”

In azione, con la presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento della Protezione civile, polizia di Stato, arma dei carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, capitaneria di porto di Milazzo e il corpo forestale regionale. 135 unità di personale, 4 elicotteri, 9 imbarcazioni, l’unità navale “Diciotti” del comando generale delle capitanerie di porto, 17 autovetture, 5 mezzi tecnici su gomma. Hanno inoltre preso parte all’esercitazione Asp, Ingv – Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Arpa, associazioni di volontariato e Cri – Croce Rossa Italiana.

“L’esercitazione ha dimostrato la piena integrazione fra tutte le componenti di protezione civile e in particolare a livello statale, regionale e comunale. Lavoreremo insieme per risolvere le piccole criticità evidenziate durante la simulazione appena conclusasi e che, anche per questo, appare pienamente riuscita”, ha dichiarato il capo della protezione civile siciliana, l’ingegnere Salvo Cocina.

Soddisfazione è stata espressa anche dalla prefetta di Messina, Cosima Di Stani, presente alla prova. In totale, hanno lavorato 350 persone, tra donne e uomini. Sono state testate le procedure di evacuazione per persone fragili e con mobilità ridotta. Si è pure proveduto al recupero in mare di un disperso tramite l’intervento di un elicottero.

Il precedente: lo stato d’emergenza nel 2021 e l’attenzione del ministero dell’Interno

A rendere necessaria l’esercitazione sono soprattutto gli avvenimenti del settembre 2021, quando il degassamento comportò il passaggio al livello di allerta giallo e la deliberazione dello stato di emergenza. Da qui l’esigenza di verificare l’efficacia del sistema predisposto per affrontare situazioni critiche.

Comunica il ministero dell’Interno: “L’attenzione sull’isola di Vulcano è alta e si parte da qui per comprendere la necessità di verificare sul campo alcuni elementi del Piano nazionale di protezione civile per il rischio vulcanico del 7 dicembre 2021. Questo lo scopo dell’esercitazione che ha testato il dispositivo di soccorso e sicurezza per posti di comando”.

It-alert: allarme pubblico con messaggi ai cellulari

Si è utilizzato per la prima volta It-alert: “il sistema di allarme pubblico, per l’informazione diretta alla popolazione, attraverso il quale vengono inviati ai telefoni cellulari, presenti in una determinata area geografica, messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. Il messaggio è inviato con il sistema cell broadcast e contiene informazioni sullo scenario di rischio e le misure di autoprotezione da adottare”, fa sapere sempre il ministero.

Di recente, inoltre, la Regione Siciliana ha insediato l’organismo che gestirà i 2 milioni di euro destinati con ordinanza regionale alla messa in sicurezza dell’isola.

L’apporto di Caronte & Tourist con “Ulisse”

Caronte & Tourist Isole Minori ha partecipato con la nave bidirezionale “Ulisse” (nella foto lo sbarco) a “Vulcano 2022”. “La nave si è confermata non solo all’altezza della situazione, ma l’unica in grado di operare in situazioni dove le altre unità navali, per conformazione, sono impossibilitate nelle operazioni ordinarie di ormeggio nelle banchine delle isole. La nostra è una nave che riesce ad attraccare negli ostici porti delle isole Eolie anche in condizioni meteomarine sfavorevoli, garantendo un servizio puntuale e sicuro”, si legge in un comunicato di Caronte & Tourist.

“Abbiamo dato il nostro contributo nel porticciolo di Gelso. Prima, però, la nave ha portato a destinazione al porto di Levante un buon numero di mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, imbarcatisi da Milazzo per supportare le squadre già presenti sull’isola. Le operazioni, poi, si sono svolte nel porto di Gelso, dove 103 persone, 13 mezzi e due cagnolini sono stati rapidamente imbarcati e portati brevemente appena fuori costa per simulare un’evacuazione dell’isola”, aggiunge la compagnia.

A guidare le operazioni a bordo la comandante Marianna La Rosa e il responsabile dell’ufficio operativo di C&T Isole Minori, comandante Bartolo Santamaria.

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