ll fumettista insiste sull'importanza di moltiplicare le opportunità artistiche in città: "Io ho deciso di rimanere e l'unione degli artisti fa la forza"


MESSINA – “L’unione degli artisti fa la forza a Messina e si moltiplicano le iniziative. Nella nostra città non mancano i talenti ma spesso le opportunità. Io ho deciso di rimanere a Messina per dimostrare che certi lavori ad alto livello si possono fare anche da qui”. Nel panorama del fumetto italiano e internazionale, il messinese Lelio Bonaccorso si è affermato come una voce autentica e riconoscibile, capace di raccontare storie potenti attraverso uno stile espressivo, profondo e coinvolgente.
Bonaccorso è oggi un esempio concreto di come sia possibile costruire una carriera artistica solida e riconosciuta a livello globale anche partendo da una realtà considerata spesso marginale. Eppure, proprio grazie a questo confronto con l’altrove, Bonaccorso ha maturato una consapevolezza più profonda: quella della bellezza spesso nascosta della sua città natale. È proprio da questo ritorno consapevole che nasce l’associazione culturale Officina del Sole, da lui fondata insieme ad altri professionisti e creativi messinesi. Un progetto che unisce arte, territorio e comunità.
Con le sue opere , Lelio Bonaccorso continua a dimostrare che non esistono luoghi inadatti all’arte. Esistono piuttosto sguardi nuovi, capaci di vedere la bellezza dove altri vedono solo margine. E lo abbiamo intervistato in occasione del “Brio Day” con Circobaleno. Una piazza d’arte a Messina nel ricordo della clown Briossina, Janita Ansaldo Patti.
Testo e video di Carmen Licata, progetto “L’estate addosso”
