De Luca: “Io e il Consiglio abbiamo due modi antitetici di intendere la politica”. VIDEO

De Luca: “Io e il Consiglio abbiamo due modi antitetici di intendere la politica”. VIDEO

De Luca: “Io e il Consiglio abbiamo due modi antitetici di intendere la politica”. VIDEO

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sabato 01 Settembre 2018 - 06:53

Il sindaco Cateno De Luca rompe il silenzio delle ultime ore con un video postato sulla sua pagina Fb . Il primo cittadino commenta quanto avvenuto giovedì sera in Consiglio comunale, con cui – dice – lo scontro non è solo politico ma su due modi diversi di intendere la politica.

Sempre sul social network, il sindaco scrive: “Ho sempre sognato di poter essere artefice e protagonista della politica del FARE !

La democrazia è confronto ed anche scontro e richiede i suoi tempi ed io ne sono consapevole. Non posso accettare però che la democrazia sia un interminabile rito che genera sfiducia e danni irreversibile a causa delle decisioni assunte in ritardo o, peggio ancora, a causa di decisioni non assunte. Di fronte ad un corpo moribondo vi immaginate la discussione tra medici che non trovano l’accordo sulla cura ? La discussione sicuramente è giusta ma i protagonisti, pur sapendo che il paziente rischia di morire da un secondo all’altro, preferisco non intervenire perché non vogliono assumersi la responsabilità dell’errore o dell’ inadeguatezza della cura che potrebbe rivelarsi fatale.

Spesso infatti si preferisce continuare a discutere nella consapevolezza che è meglio far morire da solo il paziente (morte naturale) pur di non essere additato di essere stato la causa della morte del paziente per l’inadeguatezza dell’intervento curativo. La politica, e soprattutto l’amministrazione delle comunità, è’ una vera e propria assunzione di responsabilità che richiede molto spesso decisioni forti e celeri”.

11 commenti

  1. De Luca hai stufato con questi video. Sei il sindaco di Messina non un attore di una serie tv di serie b. Non siamo qui a seguire il tuo grande fratello personale. Hai rotto……

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  2. Arcistufo, è Lei che ha stufato!

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  3. Avete rotto anche voi che continuate a criticare l’operato di un vero Sindaco, non quel manichino che abbiamo avuto prima di lui. Lasciatelo lavorare in pace, chupacabras!

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  4. De Luca non ha stufato sta rompendo le scatole a nullafacenti

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  5. …e non lo guardi se non le piace…magari rivoti qualcuno dei vecchi sindaci che tanto bene hanno fatto negli ultimi 50anni

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  6. Lo sbaraccamento dovrebbe essere fatto di pari passo alla riqualificazione urbana di tutto il comune. I requisiti delle case da acquistare devono essere minimi altrimenti non è vero che ci sono problemi di soldi e che sono pagate con le tasse di tutti che aumentano per ogni spesa in più Gli edifici troppo vecchi vanno demoliti mentre le case che vale la pena mettere in regola vanno subito acquistate anche se hanno un valore minimo, altrimenti come si giustifica l’emergenza.

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  7. Menomale che la maggior parte dei messinesi sono stufi di persone come te.. ha fatto più lui in 100 giorni che i tuoi amici in venti anni

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  8. L’esagerata reazione del sindaco senza consiglieri – la seduta del consiglio era interlocutoria e non voveva approvare alcuna delibera – dove vuole arrivare? A nuove elezioni dove si presenterebbe con nuove liste? E’ questo il modo di salvaguardare i messinesi che devono subire un commissariamento e soprattutto un freno al risanamento che per il sindaco era urgentissimo? Forse per Messina è meglio scegliersi un altro sindaco; ma i messinesi questa volta andranno a votare e … sapranno scegliere?

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  9. Quando il primario è capace, decide e nessuno discute. Se il primario non è all’altezza e le sue decisioni lasciano perplessi, allora si discute, si vuole capire.

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  10. Se solo fosse meno vittima della Sua gigantesca mania di protagonismo, potrebbe pure essere un discreto Sindaco. Il decisionismo non é un difetto in assoluto, ma nel Suo caso, è deleterio. La questione risanamento non può essere trattata come il servizio di scerbatura o la sistemazione dell’asfalto delle strade. Piuttosto che “banniare” su quei benedetti social, bisognerebbe programmare l’attività propedeutica al raggiungimento dell’obiettivo “demolizione baracche” con serietà e concretezza, a maggior ragione se non si hanno i numeri in consiglio. Il detto “A iatta prescialora ecc. ecc. …” non gli dice nulla? Già circolano le voci di chi dalle casette ultrapopolari trasformate in villette non vuole uscire! Li butta fuori Lui di peso?

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  11. MessineseAttenta 1 Settembre 2018 16:51

    La verità è una sola.
    Cateno l’ha sparata grossa ed ha sempre saputo di non essere in grado di mantenerla.
    Per questo, se ne va dando la colpa al Consiglio.
    Né più né meno come Accorintintin, che ha scaricato sul Consiglio il fallimento totale della sua amministrazione.
    Patetico.

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