Una gigantesca medusa è stata "pescata" a Roccalumera. Nel video l'affascinante danza della lepre di mare
MESSINA – Ha incantato tutti con la sua danza la lepre di mare avvistata nelle acque antistanti il litorale di Torre Faro. Proprio il suo sinuoso modo di muoversi è valso il nome, a questo mollusco, di ballerina spagnola del Mediterraneo. Proviene dalle zone ricche di vegetazione acquatica del mar Mediterraneo e dell’est dell’oceano Atlantico.
Non è raro incontrarla vicino le nostre coste, ma negli ultimi anni gli avvistamenti si sono fatti più frequenti, forse per le più elevate temperature dei mari.
E’ decisamente “figlia” del cambiamento climatico, invece, la medusa spiaggiata stamane a Roccalumera, insolitamente grossa e non frequentissima, nelle acque fresche dello Jonio (Si ringrazia per la foto il nostro lettore Letterio Mastroeni, responsabile di Roccalumera Plastic Free, che ha fotografato la medusa mentre ripuliva la spiaggia con gli altri volontari)
Buongiorno, vorrei chiarire un paio di punti a proposito di questi due esemplari di cui si parla nel vostro articolo. Partendo dal polmone di mare, dire che è “figlia” del cambiamento climatico fa intendere che si tratta di una specie non normalmente presente nel nostro mare. In realtà Rhizostoma pulmo è comune in mediterraneo e nota anche come la più grande medusa in esso presente. La lepre di mare (Aplysia depilans) è, altresì, una specie comune del mediterraneo e, soprattutto verso la fine dell’estate, il loro periodo degli accoppiamenti, è facilissimo vederne moltissimi individui in pochi centimetri d’acqua.
Adriana sì che ne capisce. Complimenti
Lepre di mare? Lo ricordo fin da bambino nelle acque di Torre Faro,lo chiamavamo bue marino,sta in mezzo alle alghe,ne stavano in quantita’ industriale.