Il mare ha scavato sotto la barriera di massi, facendo crollare i muri di cinta di alcune abitazioni
GALATI MARINA. I lavori a protezione della costa si sono conclusi appena da qualche mese, ma alle prime mareggiate il problema dell’erosione si è ripresentato a nord dell’abitato di Galati, in prossimità della foce del torrente Mili. Il mare ha scavato sotto le barriere di massi, provocando danni ad alcune abitazioni con il crollo di alcuni muri di cinta. A segnalare la situazione il consigliere della Prima Municipalità Alfredo Manganaro: “E’ evidente come i lavori eseguiti non siano stati sufficienti, il centro dell’abitato è protetto dai pennelli, ma a nord l’erosione è tornata a minacciare altre abitazioni. Chiedo l’intervento urgente a chi di competenza”.
Attendiamo una risposta a livello regionale e comunale.
COME VOLEVASI DIMOSTRARE……
Come da molti anticipato, il problema riguarda tutta la costa sud.
Bisogna proteggere la zona da Santa Margherita, passando da Galati, fino a Mili.
Altrimenti questi villaggi subiranno sempre danni.
È una emergenza della città, proteggiamola insieme tutti.
Quando si mettono i massi, l’acqua non scompare ma si sposta, erodendo altre opzioni di litorale.