Il servizio di Francesco Villari. Uno scenario unico a bordo di un elicottero della sezione aerea della Gdf
Servizio di Francesco Villari
CATANIA – La colata lavica sull’Etna ha catturato l’attenzione in quest’agosto 2025. Noi di Tempostretto, grazie al videomaker Francesco Villari e alla disponibilità del Comando generale della Guardia di Finanza, siamo saliti a bordo di un elicottero della sezione aerea di manovra per poter far vedere uno scenario unico. Sezione aerea ora guidata dal capitano Giuseppe Cataldo. Nel frattempo, il 28 agosto l’Etna è entrata di nuovo in una fase di allarme.
Quanto al lavoro della Gdf, di fatto, dall’entrata in vigore del decreto legislativo n. 177/2016, il Corpo è divenuto l’unica forza di polizia operante sul mare per garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. In questo ambito si inquadrano il contrasto ai traffici di stupefacenti, armi e migranti, la sorveglianza e il controllo del mare e dello spazio aereo sovrastante per il monitoraggio della frontiera marittima. Alla Guardia di Finanza è affidata una funzione nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, tanto a terra quanto in ambiente marino.
La componente aeronavale del Corpo costituisce un fondamentale presidio delle acque territoriali e contigue a tutela dell’economia legale, e per contrastare le attività illecite, attraverso il mantenimento dell’operatività tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. Il ruolo di “polizia del mare” viene svolto anche in chiave preventiva, assicurando una costante presenza e un’adeguata attività di controllo.

Il contrasto al contrabbando, oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori economici, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo Stato. Nello svolgimento dei propri compiti d’istituto, il personale del Corpo è spesso impegnato in operazioni di ricerca e soccorso in mare e in altre attività a salvaguardia della vita umana in occasione di calamità e disastri, a supporto del dispositivo di Protezione civile nazionale.
In più, il Sagf, Soccorso alpino della Guardia di finanza, è la “polizia della montagna” e opera in stretta sinergia con gli altri organismi ed enti del settore. Il suo personale specializzato opera per la salvaguardia della vita umana, affrontando rischi e fatiche in ogni situazione di emergenza. Insieme ai militari del Servizio aereo, il personale del Sagf, con l’ausilio di addestrate unità cinofile da soccorso, raggiunge rapidamente gli scenari dell’emergenza, in montagna e in tutte le località interessate da eventi calamitosi. In più, utilizza strumentazioni tecnologiche d’avanguardia per la localizzazione delle persone in pericolo, disperse o scomparse.
(foto di Francesco Villari)
