Il primo passaggio di un aereo del 313° Gruppo addestramento acrobatico. E le persone, con la testa in su, a Grotte
Servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – L’Air Show è iniziato. Le Frecce Tricolori saranno in azione a Messina oggi fino alle 18.45. In particolare, il volo acrobatico è previsto dalle 18.15 alle 18.40. Come scenario privilegiato, per la visione, la via Consolare Pompea fra il torrente Pace e Fiumara Guardia, in una zona vietata ai veicoli fino alle 20.
A inaugurare il passaggio è stato oggi pomeriggio un aereo del 313° Gruppo addestramento acrobatico. E le persone, con la testa in su, a Grotte, hanno cominciato ad apprezzare un “assaggio” dello spettacolo.
Da parte sua, il sindaco Federico Basile ha fatto gli onori di casa, esprimendo il suo apprezzamento per l’iniziativa.
La manifestazione è promossa dall’Aero Club dello Stretto, con il patrocinio del Comune di Messina e dell’Aeronautica militare.
….. quanto è costato alle casse comunali la sponsorizzazione dell’ evento? … Come ha dichiarato il ministro Crosetto un’ ora di volo,per singolo aereo, costa circa 7.000 euro….e la P.N.A. da sempre prende sponsorizzazioni…… Consideriamo che si trovavano in zona….. qualche giorno fa erano nei cieli di Reggio Calabria..e a Reggio l’ organizzazione del traffico e’ stata egregiamente organizzata…..Qui…. c’è tutto bloccato e per le prove e lo show ….il frastuono ha messo a dura prova la resistenza degli animali domestici e la fauna selvatica…. Animalisti non pervenuti sul tema…. Comunque,il sindaco dica alla cittadinanza quanto e’ costato in sponsorizzazioni ai vari aeroclub… questo scherzetto…. una città in pre dissesto….non può permettersi una simile ” esibizione”…….
In effetti se fosse vero che:
Comune con un bilancio in Rosso, stipendi membri del consiglio Comunale e di quartiere Raddoppiati; fondi per pmiCard (cioè per le imprese in difficoltà, periodo COVID) dirottati su questi eventi; ambientalisti silenziosi su inquinamento colori dello spettacolo, e acustico; cittadini tolleranti per il blocco traffico più che normale…
Allora saremmo messi un po’ malino.
Ma tanto, i fondi PNRR (a prestito, che pagheremo noi), ci salveranno, forse.